Recensione film “Personal Shopper” di Olivier Assayas
KRISTEN REGINA DEI FANTASMI
Personal shopper è la persona utilizzata dai vip (ma anche da pigri ricchi privi di personalità) per cambiare a getto continuo il guardaroba. Professionale, rapida, Maureen lavora per una star con feticistica attrazione (una “serva” di Genet). Come medium, invece, attende in una villa disabitata un segnale dal fratello appena morto. Durante un viaggio a Londra un “numero privato” instaura con lei una conversazione via cellulare. È la Stewart, catalizzatrice di inquietudini del visibile e dell’invisibile, bravissima concertista su note gravi e acute, a tenere lo sguardo impegnato nel paradosso del paranormale mentre nel reale un fatto di sangue va a infilare una spiegazione deludente. Sofisticato e involuto, depistante e intellettuale, è quel che si dice un film in cui meno si capisce più si apprezza.
Titolo originale: Personal Shopper
Nazione: Francia
Anno: 2016
Genere: Drammatico, Thriller
Durata: 105′
Regia: Olivier Assayas
Cast: Kristen Stewart, Lars Eidinger, Nora von Waldstätten, Anders Danielsen Lie, Pamela Betsy Cooper, Sigrid Bouaziz, David Bowles