“Cosa vuol dire, “pensare a qualcuno”? Vuol dire: dimenticarlo (senza oblio, la vita non sarebbe possibile) e risvegliarsi spesso da questo oblio. Per associazione di idee molte cose ti riportano al mio discorso. “Pensare a te” non vuol dire niente altro che questa metonimia. Poiché, in sé, questo pensiero è vuoto: io non ti penso; ti faccio semplicemente tornare alla mente (a misura che cresce in me l’oblio di te). E’ la forma (il ritmo) che io chiamo “pensiero”: non ho Niente da dirti, senonché questo Niente è a Te che lo dico.”
Sigmund Freud