Oriana Fallaci – Un cappello pieno di ciliege


A cura di Massimo Ghelfi

Leggerlo è come immergersi in un fiume di parole e di pensieri che scivolano via senza sosta. Un flusso di immagini così vivide e reali da strapparci a ogni pagina un mezzo sorriso, da lasciarci annuire ad ogni ansa e ad ogni avvallamento della storia. Ma scriverlo non è stato altrettanto semplice. Oriana Fallaci era una perfezionista, una donna scrupolosa e integerrima che ha condotto le sue ricerche per anni, tra i registri impolverati delle chiesette del Chianti. Ogni dato, ogni singolo riferimento storico e geografico doveva passare al vaglio della storia, quella vera, ufficiale, ogni ricordo doveva farsi realtà.
È così che la Fallaci ha passato gli ultimi anni della sua vita. Mentre il male che aveva dentro faceva il suo lento lavorio che l’avrebbe condotta alla morte, mentre l’Occidente stravolto dalla “guerra al terrore” cercava le radici della propria identità culturale, Oriana scriveva su un taccuino i ricordi della sua infanzia. Le storie raccontate dai nonni e dai bisnonni nella campagna toscana, le vite dei suoi “arcavoli” e “arcavole”, a metà strada tra miti e leggende popolari. Oriana Fallaci impiega i suoi ultimi anni nello sforzo di ricostruire l’epopea della sua famiglia, cerca indizi, oggetti dimenticati nei bauli, relegati nella soffitta della memoria. Lo fa con l’ansia di chi sa che senza di lei tutto sarebbe andato perduto, perché l’unica testimone di quegli anni, una prozia ottuagenaria, non riesce neanche a ricordare il suo nome. Lei avrebbe salvato dall’oblio gli uomini e le donne della sua famiglia, la sua scrittura ne avrebbe salvato il ricordo, la letteratura avrebbe donato loro una nuova vita.
Da una strega che nel 1500 bruciò sul rogo, passando per Napoleone e fino al Nuovo Mondo: dove si fermano le testimonianze storiche arriva la fantasia della scrittrice, che immagina donne forti e sensuali, uomini volitivi, persone che partecipano agli ultimi duecento anni di storia italiana ma anche mondiale. L’Inghilterra, gli Stati Uniti, la Spagna, ciascuno dei quattro nonni della Fallaci testimonia con la propria vita le sorti del mondo occidentale. Le quattro parti in cui è suddiviso il romanzo formano l’eterogenesi di una donna che, con la sua vita, ha impersonato le immense contraddizioni del mondo. Dai reportage di guerra in Vietnam agli anni passati tra i guerriglieri greci, dai romanzi di successo ai pamphlet a difesa dell’identità cristiana, tutto nella vita di Oriana Fallaci sembra estremo e contraddittorio. Ma nelle pagine di questo straordinario romanzo si può rintracciare il senso di una vita fuori dal comune; in queste pagine le ragioni di una vita normale, come quella di qualsiasi donna, si intrecciano con le ragioni della Storia con la “S” maiuscola. Un libro che traccia il sentiero della memoria dei nostri tempi, lasciando a ognuno di noi il compito di riempirlo di significato.

Massimo Ghelfi

Titolo: Un cappello pieno di ciliege
Autore: Oriana Fallaci
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Collana: Bur big
Prezzo: € 15.00
Data di Pubblicazione: Luglio 2009
ISBN: 8817034967
ISBN-13: 9788817034968
Pagine: 859
Reparto: Narrativa > Narrativa contemporanea

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