Recensione film “Omicidio al Cairo” per la regia di Tarik Saleh
THRILLER IN PIAZZA TAHRIR
Nel novero dei thriller americani e dei neo polar francesi di corruzione di polizia passerebbe come uno standard, ma qui siamo al Cairo e l’indifendibile ufficiale Nouredin (l’ottimo Fares di “Child 44”) che prende soldi per fare il cieco sta indagando sull’omicidio di una celebre cantante nei giorni della primavera araba e piazza Tahrir, dove picchia come i colleghi. Si riscatta, forse, volendo salvare la vita alla poverissima cameriera nigeriana testimone del delitto, dietro al quale si nascondono i soliti potenti? Almeno due i motivi di interesse: la versione egiziana d’ambienti e caratteri di un intreccio/sacrificio classico del noir e la visita guidata a un impressionante depravazione del potere. All’autore Saleh non sfugge il ruolo dei Servizi segreti nella faccenda. Pensando a Regeni.
Silvio Danese
Titolo originale: The Nile Hilton incident
Nazione: Svezia, Danimarca, Germania, Francia
Anno: 2017
Genere: Crimine, Drammatico, Thriller
Durata: 106′
Regia: Tarik Saleh
Cast: Hichem Yacoubi, Fares Fares, Mari Malek, Yasser Ali Maher, Ahmed Selim, Hania Amar, Mohamed Yousry, Slimane Dazi, Ger Duany
Gran bel film di denuncia Omicidio Al Cairo!
https://vengonofuoridallefottutepareti.wordpress.com/2018/04/09/the-nile-hilton-incident-bello-cattivo/