Non fare agli altri. Il benessere in una società meno ingiusta
pagina 69Il welfare di dopodomani
tra quarant’anni più o meno) e se potessimo essere lì in quel tempo e vedere che cosa si è realizzato, ebbene io scommetterei che le cose ci apparirebbero non già solo diverse (il che è scontato), ma probabilmente quasi irriconoscibili rispetto a come sono ora.
Se un sistema di welfare efficace esistesse tra quarantanni, senz’altro lo vedremmo regolato/ imperniato attorno a logiche, principi e anche valori fondativi che oggi suonerebbero inconcepibili ai più. Il paradigma portante delle strategie di benessere che «lontano nel tempo» i nostri nipoti o pronipoti daranno per scontato potrebbe presentarsi addirittura «rivoluzionato» (nel linguaggio di Kuhn, 1979) rispetto all’attuale. Questo ci dicono i pur deboli segni dell’oggi. A questo ci porta il filo di un certo ragionamento che quei segni cerca di decodificare. È difficile oltretutto negare che l’attuale sistema di welfare costruito dalla nostra generazione non sia finito in un vi¬colo cieco inaccettabile, dal quale menti fresche e libere di ragionare diversamente — parlo delle menti delle generazioni prossime — vorranno senz’altro tirarsi fuori. Se così fosse, sarebbe no¬stra responsabilità collaborare idealmente fin da ora con questi discendenti e assecondare il corso delle cose piuttosto che ulteriormente ostacolarlo.69
Titolo: Non fare agli altri. Il benessere in una società meno ingiusta
Autore: Fabio Folgheraiter
Editore: Centro Studi Erickson
Collana: Saggi sociali
Data di Pubblicazione: Maggio 2014
Prezzo: € 12.00
ISBN: 8859005027
ISBN-13: 9788859005025
Pagine: 165
Reparto: Politica e società > Servizi sociali e criminologia > Assistenza sociale e servizi sociali