Montedidio
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Ai lavatoi Maria racconta che il vecchio è salito coi dolci, mamma sua è scesa per comprare il caffè e lui ha attaccato con le preghiere, che se non va da lui muore. “Allora gli ho detto: muori. Muore tanta gente più giovane di te, puoi morire pure tu. Quello da grigio è diventato rosso, ha fatto la mossa di acchiapparmi, io ho girato intorno al tavolo e non mi poteva prendere. Sei cattiva, diceva e sbuffava che gli usciva lo sputo. Poi s’è fermato, si è messo una mano sulla fronte, si è calmato e se n’è andato. I dolci li ha lasciati e ce li siamo mangiati.” Maria dice che muore, che lui ha visto la morte in faccia, quando gli ha detto: muori. Basta una parola e puoi stracciare un uomo. Maria sa molte cose, per esempio sa di essere più forte di un adulto. A me danno soggezione, a lei no, lei può pure attaccarli. Dev’essere perché è femmina e ha conosciuto lo schifo. Ha tredici anni e il seno le cresce più svelto dei miei muscoli di bumeràn. Me li fa toccare, sono duri, dice: “Sono tuoi”. Mi viene il piscitiello appuntito e lo sputo in bocca. Chiede se voglio le sue mani, io dico no Maria, non mi fare le cose del vecchio. Dice va bene, hai ragione, noi dobbiamo fare all’amore, me lo dice però in napoletano: “Avimma fa’ ammore”, con due emme perché così è più tosto, più materiale. E io dico: già lo facciamo, lei dice no, è un altro amore, tutti e due nudi dentro il letto come gli sposi. 69 |
Titolo: Montedidio
Autore: Erri De Luca
Editore: Feltrinelli
Collana: Universale economica
Data di Pubblicazione: Febbraio 2013
Prezzo: € 6.50
ISBN: 8807881519
ISBN-13: 9788807881510
Reparto: Narrativa > Narrativa contemporanea