Recensioni: Mirko Dadich – Hydrostasis


Hydrostasis è una selezione di racconti dell’autore emergente Mirko Dadich sul genere fantascienza.
Partendo dal presupposto che il genere per “prendermi nella totalità” deve avere nella trama un’idea innovativa già in partenza, ma ammesso che l’ottima idea sia già stata pensata, quello che a mio parere fa veramente la differenza è il modo in cui la si racconta… nonostante ciò sono cosciente che al momento di sviluppare l’idea di partenza spesso il risultato non è quello sperato.
Perché questo preambolo? Perché in realtà il libro di Dadich ha lasciato in me un po’ di amaro in bocca, ciò derivato dal fatto che le mie attese erano veramente alte.
Riconosco all’autore la grande capacità narrativa, la scrittura è senza fronzoli, quindi diretta al nocciolo della questione, ma l’idea di base ha molte lacune.
L’autore nei suoi racconti accenna a diverse problematiche e inquietudini tipiche del nostro tempo ma l’evoluzione a un futuro possibile si avverte poco. Nella fantascienza parliamo di un mondo futuro lontano da noi nel tempo e nello spazio, l’evolversi delle situazioni, società, tecnologia e quant’altro porta inevitabilmente all’evolversi della parola, nello specifico del caso nella scrittura, ed è questo, in realtà quello che mi è mancato nel leggere Hydrostasis: l’evoluzione, l’andare oltre il narrare di fatti e personaggi lontani dal nostro mondo e dal nostro essere, come la mutazione dello scorrere del tempo sicuramente vuole, nel bene e nel male, differenti da ciò che siamo oggi…
Ho apprezzato dell’opera la seconda parte che a mio parere fa denotare un certo evolversi nel pensiero futuristico dell’autore e con esso c’è un primo accenno di un narrare nuovo.
Sono curiosa di quello che avverà dopo questa sua prima opera, perché Dadich nonostante si mostra acerbo ha grandi potenzialità di sviluppo futuro.

Titolo: Hydrostasis
Autore: Mirko Dadich
Prezzo copertina: € 9.90
Editore: Dbooks.it
Data di Pubblicazione: 2017
EAN: 9788885565043
ISBN: 8885565042

Mirko Dadich, nasce a Ravenna nel 1985. Grazie a suo padre, che gli racconta spesso dello spazio, delle scoperte scientifiche, delle stranezze della natura, si interessa alla fantascienza fin da bambino: è la cosa che più di ogni altra gli permette di liberare la propria immaginazione.
Come autore ha pubblicato la raccolta di poesie Tutti i baci e le bugie sanno di zucchero filato (Guido Vicari Editore), ha preso parte alle antologie L’invasione degli UltraCorti e Il ritorno dei corti viventi (Edizioni XII) e compare regolarmente su Altrisogni (dbooks.it).
In particolare ha pubblicato su Altrisogni n.2, n.3, n.5, Vol.1, Vol.2 e nell’antologia foto‐letteraria Nel buio (dbooks.it, 2011). Hydrostasis è la sua prima raccolta di racconti.

Katia Ciarrocchi
© Redazione Lib(e)roLibro

 

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