Medusa di Chiara Cordella


Medusa
pagina 69

Ci andava non tanto per dovere religioso, quanto perché doveva ricordare a Dio che lei stava aspettando il marito giusto: nel caso tutte le preghiere notturne non fossero arrivate a destinazione, andava in casa sua a ricordarglielo, inoltre era un buon posto per farsi notare.
Molte coppie che conosceva si erano incontrate e innamorate così, quindi aveva deciso di seguire il loro esempio, e poi cercare marito in chiesa dava migliori possibilità di trovare un bravo cristiano, magari allergico alla bottiglia. E in effetti tutti gli sforzi di Maria avevano dato buoni frutti, visto che più di un giovanotto l’aveva avvicinata fuori dalla chiesa; lei si era mostrata sempre molto timida e restia a fare nuove conoscenze, ma in realtà cercava di guadagnare tempo per informarsi sul conto del suo spasimante. Ne aveva rifiutati diversi perché troppo poveri o troppo brutti, o troppo leggeri nel corteggiare le ragazze, perché di famiglia non gradita o troppo giovani o troppo anziani. Era stata molto esigente, nonostante le sue amiche e le sue vicine di casa in più di un’occasione le avevano fatto notare che, nonostante la sua bellezza, proveniva da una famiglia molto umile con problemi di alcol ormai noto in tutto il paese…

Titolo: Medusa
Autore: Chiara Cordella
Editore: Lupo
Collana: Mini
Prezzo: € 13.00
Data di Pubblicazione: Gennaio 2011
ISBN: 8896694582
ISBN-13: 9788896694589
Pagine: 205
Reparto: Narrativa > Narrativa contemporanea

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