“…come su una zattera, varcare a proprio
rischio il grande mare dell’esistenza,
a meno che uno non abbia la possibilità
di fare la traversata con più sicurezza
e con minor rischio su una barca più solida,
cioè con l’aiuto di una rivelazione divina“.
Platone – Fedone, c. XXXV
Il mare ci insegna tante cose, prima tra tutte il senso del limite. Come il cielo, esso è immensamente grande rispetto a noi e con la sua vastità ci induce a rivedere le proporzioni del nostro vissuto, rendendoci più umili e consapevoli.
Una consapevolezza che i due protagonisti di “Pensa con la tua testa” di Mario Caramel raggiungono ognuno con il proprio approdo.
Luca un uomo arrivato in tutti i sensi, un ottimo lavoro con annessa invidiabile posizione socio economica, una moglie con prole, l’amica e poi l’amante con la quale condivide la passione della vela e delle lunghe regate; il difetto c’è ed è quello dell’alcool che lo sta allontanando ancor di più da se stesso.
Capitan Marco un uomo che ha provato i “piaceri” della vita, ma da subito ha capito che c’era di più oltre i pochi momenti di illusorio appagamento e ne va alla ricerca viaggiando per mare e conquistando uomini e culture, per trovare, poi, la chiave alle molte risposte.
Il mare, con le sue manifestazioni più profonde, rappresenta la sintesi: ci si può spogliare di tutto eliminando l’inutile, l’onda si rompe, poi ritorna, pronta a riprendere la sua sfida, s’increspa, spumeggia, frange e svanisce. Poi, quando meno te lo aspetti, ti travolge portando con sé nuovi pensieri e riflessioni, pensiamo, ad esempio a John Keats, con On the sea, dove attraverso la contemplazione del mare, attraverso il suo calore e il suo suono melodioso, l’uomo, stanco e afflitto, riesce a rigenerare la propria anima.
Caramel sviluppa il suo romanzo con due voci narranti; Luca nei ricordi infantili del suo idolo, Marco, che cerca di imitare per come lo immagina, Marco in realtà è legato a Luca da un disegno di un bambino che rammenta vagamente, le due voci si muovono con fatica, soprattutto la parte narrata di Luca che sembra incompleta e carica di buchi, forse gli stessi che offuscano il cervello bruciato dal troppo di tutto.
In molte occasioni ho avuto l’impressione che Pensa con la tua testa sia stato scritto di fretta, anche se rimane evidente il collegamento tra la vita dell’uomo all’acqua, riscontrabile nelle numerose similitudini e metafore che assimilano l’esistenza umana al viaggio per mare.
Cosa accomuna questi due uomini, cosa, in fondo accomuna tutti gli esseri umani che non si accontentano di sopravvivere?
Lascio la risposta a ognuno, perché ognuno troverà in Pensa con la tua testa la propria chiave di lettura.
Titolo: Pensa con la tua testa
Autore: Mario Caramel
Editore: & MyBook
Prezzo: € 12.00
Collana: Narrativa
Data di Pubblicazione: 2009
ISBN: 8896096464
ISBN-13: 9788896096468
Pagine: 125
Reparto: Narrativa > Narrativa contemporanea
Mario Caramel è nato a Padova nel 1960 ma, da alcuni anni, vive ad Atene con la moglie musicista Felicia. Fondatore nel 1979 con i fratelli Claudio e Roberto di Arkanoe Gruppo Velico è Skipper professionista al comando di yacht di tutte le dimensioni, alternando le stagioni estive nel Mediterraneo Orientale e quelle invernali ai Caraibi. Ha attraversato l’Atlantico 14 volte.
Katia Ciarrocchi