A cura di Renzo Montagnoli
C’è chi scrive poesia, grazie a un naturale talento, magari rafforzato e affinato dalla lettura di versi di altri autori. Ma c’è anche chi è “poesia”, cioè persone che intimamente hanno una visione di qualsiasi aspetto della vita, anche il più semplice e normale, che li porta a permearsi con lo stesso, trasferendo sensazioni, del tutto normali per i più, in versi, un linguaggio forse inconsueto, ma che è l’unico con cui riescono a dialogare prima con se stessi e poi con gli altri.
Maria Teresa Santalucia Scibona è una rara avis, perché è poesia. Possono essere tante le occasioni, da un viaggio a un panorama, da un fatto a una persona conosciuta, ma resta comunque il fatto che le stesse sono intraviste e avvertite poeticamente. E’ una visione che travalica l’ordinario, che dona importanza alle piccole cose del Creato, in un’ottica religiosa e spirituale che è talmente radicata da esondare spontaneamente dalle righe.
Che sia il ritratto di un amico, oppure la metafora della vita, lei è sempre presente con questa sua grande caratteristica, con un linguaggio armonioso che sgorga come un’antica fonte dall’anima.
Questa raccolta di poesie si compone in realtà di quattro sillogi, di cui la prima potrebbe essere definita delle dediche, la seconda ha invece un titolo esplicativo (Elogio dell’amore), come del resto la terza (Elogio per la giustizia), mentre la quarta è più esplicitamente l’immagine da noi conosciuta di Maria Teresa Santalucia Scibona, perché l’Elogio dello spirito riconduce il libro a un’aura di misticismo, che, tuttavia, più larvatamente è presente in tutte le altre liriche del libro.
Ciò che è rimarchevole, comunque, è la soavità che permea i versi, che sembrano quasi scritti in un connaturato distacco dalle cose terrene, anche se invece è la consapevolezza che, esistendo in quanto parte di un disegno perfetto, tutte, nessuna esclusa, sono motivo di stupore, da un lato, e di rafforzamento della fede dall’altro.
Nulla ci può più stupire di quanto c’è a questo mondo, dal piccolo sasso alla grande montagna, e così ogni cosa ha sua inalterata dignità, a cui all’occorrenza dedicare versi.
Frequenti sono queste attenzioni per gli amici, fra i quali Salvatore Niffoi e Massimo Maugeri, intravisti fra le righe con gli occhi di chi sa cogliere l’essenza di ognuno ( Salvatore, vaga meteora / che appare e scompare / dalla mia stanca vita /…; Dopo aver schivato le ire / dell’arcigno Poseidone / e i vortici infidi / delle onde sonore; / un giorno approderai / con felice attracco / nella Trinacria solare / odorosa di zagare. /….).
Fra gli Elogi, quello dell’amore, vola L’allodola felice ( L’allodola messaggera dell’alba / si dondola lieve su un bocciolo di rosa. / Si è invaghita del salice leggiadro/ …). Non più persone, ma rappresentanti delle meraviglie del creato a cui riconoscere uguale stupita dignità . E’ quasi un canto questa poesia, con i versi portati sule ali dell’allodola, più che lievi, meglio leggiadri.
La giustizia, la giustizia giusta, la giustizia vinta, la giustizia sepolta; qui la voce di Maria Teresa si fa più forte, ferma senza essere dura, un desiderio di equità che mai trascende se non nel sogno, magari una speranza ( …Alta si proclami la verità, pura e splendente come l’oro di Ofir. / Liberi dalle trame degli iniqui / da codarde omertà, sarà un ritorno / dalla morte alla vita.).
Non poteva che essere alla fine del libro, ma L’ultimo tempo rivela, nelle consapevolezze, la certezza di una vita vissuta appieno, nel saluto agli amici che tanto mi ricorda come grande serenità Il mio funerale di Nazim Hikmet, senza nessun timore, ma con una ultima gratificante speranza (…/ Di me, vorrei solo che diceste, / ha seguito le orme di sua madre. / Come lei, bella nell’anima / e ornata di sobria dignità. ). Io mi permetto di aggiungere un ultimo verso: Lei fu poesia.
Titolo: Nutrimenti per l’anima
Autore: M. Teresa Santalucia Scibona
Editore: Joker
Collana: I fuoricollana
Prezzo: € 11.00
Data di Pubblicazione: 2009
ISBN: 8875362289
ISBN-13: 9788875362287
Pagine: 74
Reparto: Studi letterari > Poesia > Poeti
M. TERESA SANTALUCIA SCIBONA, è nata e vive a Siena, già Presidente Provinciale della FENALC (Federazione Nazionale Liberi Circoli),è Presidente per Siena del MOPOEITA ( Movimento per la diffusione della Poesia in Italia). La Biblioteca Universitaria senese della Facoltà di Lettere e Filosofia, ha istituito un Fondo Letterario a suo nome.(Seduta 27/4/2005).
Il 15 Agosto 2000, dal Concistoro del Mangia, è stata insignita di medaglia d’oro di civica riconoscenza, per alti meriti culturali. Il 17 Ottobre 2009, è stata insignita del Premio “ Idilio Dell’Era, “alla Carriera dal Comitato Associativo “ Idilio Dell’Era”. E’ Socia effettiva del P.E.N. Club Italiano, del Sindacato Liberi Scrittori Italiani, della Fondazione Letteraria “ Luciano Bianciardi “di Grosseto, del Centro di Documentazione sulla Poesia contemporanea
“ Lorenzo Montano” di Verona. Fa parte del Consiglio “Cateriniani nel Mondo” per la Letteratura, con diritto al voto. Per oltre un decennio ha curato le serate letterarie del “Salotto della Cultura e del Vino” della Enoteca Italiana di Siena. Come giornalista ha seguito per 17 anni, le sorti del “Premio Letterario Viareggio – Rèpaci”
Ha pubblicato i seguenti libri di Poesia:-
“ IL MIO TERRENO LIMITE” 1984 Ed. La Nuova Fortezza (Li), a cura di Miriana Bogi
“ I GIORNI DEL DESIDERIO” 1988 Piovan Ed. Abano Terme, a cura di Gabriella Sobrino
“ IL TEMPO SOSPESO” 1993 Edizioni del Leone (Ve), prefazione di Giorgio Luti.
“ MOSE’ ” 1996 Edizioni dell’Oleandro (Roma), prefazione di Angelo Lippo.
“ VARIANTI D’AMORE” Suppl.to n. 35 (gennaio-marzo 1988) Rivista “Portofranco” (Ta)
“ IL VIAGGIO VERTICALE” 2001, I Quaderni della Valle N. 27 Edizioni di Emilio Coco.
“ LE TEMPS SUSPENDU ET LA VIE ASSISE” 2002 Prospettiva Editrice a cura di Giorgio Luti, postfazione di Walter Nesti, traduzione di Ben Felix Pino.
“ L’AMORE IMPERFETTO” 2003 Helicon Edizioni – Arezzo, a cura di Neuro Bonifazi
“ LA CONTESA DEI VINI” 2005 Pascal Editrice (Siena), a cura di Vinicio Serino.
“ IL SOGNO DEL CAVALLO “ 2008 Pascal Editrice (Siena) a cura di Mario Comporti e Fausto Tanzarella
“ NUTRIMENTI PER L’ANIMA” 2009 Joker Editore a cura di Sandro Montalto
“ VERSI E CROMIE” Solodieci Poesie 2009 Lieto Colle Editore
Audio CD POESIE SCELTE (2005), disco recitato dall’attrice Paola Lambardi
CD “MISCELLANEA POETICA”(2007) recitano, gli attori Walter Maesosi, Daniela Barra, al pian M°.Giovanni Monti. Edizioni Le Carrozze Records di Vanni Vincenzo- Siena
Il suo testo di Lauda “ Accanto a Te Signore”, è stato musicato dal M° Gian Paolo Luppi, tradotto in tedesco e pubblicato dalle dalle Edizioni Musicali Peters di Francoforte.
Alle sue opere si sono ispirati i pittori Giuseppe Amadio, Angelo Battista, Angela Carli, Ida Negrini, Paola Imposimato, Enzo Santini, Anna Sticco, gli scultori Michele Donadoni e Andrea Roggi.
La recitazione del poemetto in versi “MOSE’ con gli attori Paola Lambardi, Guido Bocci, Erminio Jacona , è alla sua tredicesima replica
E’ inserita in numerose Antologie di autori contemporanei come :- “ Greta Garbo e Sergio Vacchi nel Palazzo del Ridotto di Cesena” – Catalogo del Novembre 2003 – Fondazione Vacchi – Castello di Grotti – Ville di Corsano- Siena
“ La Donna e gli Amori” a cura di Gabriella Sobrino e Antonietta Garzia (giugno 2001) – Introduzione di Paolo Crepet – Loggia de’ Lanzi Editori -Firenze
“ C come Cuore” saggio di Gabriele La Porta ( Ottobre2003) Pratiche Editrice Mondadori
“P come Passioni – Dizionario delle emozioni e dell’estasi” a cura di Gabriele La Porta (Ottobre 2005) Marco Tropea Editore – Mondadori Printing S.p.A – Milano
EDIZIONI SCETTRO DEL RE – ROMA“ Appunti Critici” La poesia Italiana del tardo Novecento tra conformismi e nuove proposte “- saggio a cura di Giorgio Linguaglossa – (Dicembre 2002)- “ Poeti Italiani Verso il Nuovo Millennio”- saggio a cura di Dante Mafia ( Dicembre. 2000)
– E’ inclusa nel Dizionario Autori e nella Letteratura Italiana del Secondo Novecento -Edizioni Bastogi (Foggia), Helicon (Ar), Guido Miano (Mi).
Sulla sua poetica Pina Frascino Panussis ha scritto :- “Saggi e interventi” (1995) -Edizioni. Pisangrafica – Pisa ; “ LE OCCASIONI DEL PENSIERO ” (1997) Masso delle Fate Edizioni – Signa, con interventi critici di Sandro Briosi, Guido. Cecchi, Gaetano Chiappini, Marcello Fabbri, Giorgio Luti, Carmelo Mezzasalma, Walter Nesti, Vinicio Serino, Gabriella Sobrino e testimonianze di Oreste Macrì, Giuliano. Manacorda, Giorgio Saviane, Ferruccio Ulivi,Vittorio Vettori ed altri noti scrittori.