Recensione: Marcela Serrano – Noi che ci vogliamo così bene


“Noi che ci vogliamo così bene”, romanzo d’esordio di Marcela Serrano, esplora i legami femminili attraverso la storia di quattro amiche, l’autrice ci guida a vivere i vissuti delle protagoniste, descrivendo legami di amicizia, amore, famiglia e politica, nel mentre il Cile,  paese delle quattro amiche, attraversa la dittatura militare di Pinochet.
Quattro donne che raffigurano la diversità delle esperienze femminili, Ana,  la narratrice, racconta la loro amicizia attraverso i ricordi condivisi, che risalgono all’infanzia e coprono molte sfaccettature della vita, e delle relazioni umane vissute attraverso il ruolo di donne.  Isabel è descritta come rigorosa nella vita e nell’amore, e si preoccupa di caricarsi tutti i problemi del mondo sulle spalle, mentre Sara cresciuta in una famiglia di sole donne, trova l’amore mediante la passione che la accomuna al suo uomo: la politica.  Maria è descritta come innamorata dell’amore e degli uomini, vivendo tra serate, scandali e sigarette, ma un trauma rischia di spezzarla.
La dittatura militare di Pinochet, una pagina buia della storia cilena, ha un peso significativo sulle vite delle protagoniste, influenzando i loro vissuti. Nonostante la presenza di eventi storici importanti, il romanzo si concentra sui legami umani esplorando con sensibilità e profondità l’emancipazione femminile in un periodo storico difficile.
“Noi che ci vogliamo così bene” è un libro che promuove l’empatia, la comprensione e la solidarietà tra le donne, sottolineando l’importanza delle relazioni umane e della resilienza. Il romanzo è scritto con uno stile brillante, senza mai cadere nel banale ma,  nonostante la virtuosa penna della Serrano che crea un’esperienza immersiva per il lettore, io ho avuto problemi nell’andare avanti con l’ascolto dell’audiolibro: l’autrice non mi ha convinta totalmente lasciandomi dell’amaro in bocca.

Titolo: Noi che ci vogliamo così bene
Autore: Marcela Serrano
Prezzo copertina: € 10.00
Editore: Feltrinelli
Collana: Universale economica
Traduttore: Meucci S.
Data di Pubblicazione: luglio 2013
EAN: 9788807882999
ISBN: 880788299X

Citazioni tratte da: Noi che ci vogliamo così bene di Marcela Serrano

Forse mi si potrebbe accusare di essere più spettatrice che protagonista degli avvenimenti. Nel qual caso, mi difenderei rispondendo che i reali protagonisti nella vita sono in verità molto pochi, e che la capacità di osservare – neppure quella di analizzare -, oggi è molto diminuita poiché tutti vogliono essere al centro. Io non sono la protagonista di queste pagine, sempre ammesso che ne esista una. Ci sono solo donne, tanti tipi diversi di donne. Eppure così simili, tutte; abbiamo molto in comune. Potremmo dire che sono qui per raccontare una, due, o tre storie, non importa quante. In fondo, tutte noi abbiamo – più o meno – la stessa storia da raccontare.

Impararono a essere integrate, a pensare in collettivo come antidoto al “veleno” dell’individualismo. Tutti vennero frenati e ritardarono così la scoperta dell’unica verità: quella della nostra radicale solitudine. Si nasce da soli, si muore da soli. Si È soli.

Il tuo essere al margine si abitua a vetrine, stili e strade diverse. E non si può più essere gli stessi.

Anche in situazioni estreme di sofferenza, l’essere umano tenta sempre di ricostruire la possibilità simbolica di una relazione con l’altro.

“Alla fine, Ana,” mi dice con voce molto tranquilla, “il nostro compito, il compito di noi donne, è quello di dare alla luce dei figli e di chiudere gli occhi di chi muore. Esattamente i due passi chiave dell’esistenza. Come se la storia in realtà dipendesse dalle nostre mani.”

Katia Ciarrocchi
© Redazione Lib(e)roLibro

Nelle citazioni riportate, non ci sono i riferimenti alle pagine, perché ho ascoltato il libro su Audible.

Share This:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.