“Circe” di Madeline Miller è una stupefacente riscrittura del mito greco che getta nuova luce sulla figura di Circe, una maga emarginata e spesso mal compresa.
Il romanzo è un viaggio epico attraverso la vita di Circe, figlia di Helios, il dio del sole, e della ninfa Perseide. Fin dall’inizio, la prosa incantevole di Miller cattura l’attenzione del lettore, portandolo in un mondo ricco di mitologia, magia e avventure.
La forza di questo libro risiede nella caratterizzazione profonda e complessa dei personaggi, Circe stessa è dipinta come una figura potente, ma anche vulnerabile, che cerca di trovare il suo posto in un mondo dominato dagli dèi e dagli eroi, mi sono ritrovato a tifare per lei, ad affezionarmi al suo personaggio e a empatizzare con le sue lotte e le sue conquiste.
La narrazione di Miller non solo dà vita a Circe, ma riesce a rendere autentici e umani anche gli dèi e gli eroi mitologici che popolano il libro; la sua capacità di portare alla vita figure come il Minotauro, Dedalo e Icaro, Giasone, Medea e Ulisse è notevole, rendendo ogni incontro significativo e rilevante per la crescita di Circe come personaggio.
La scrittura di Miller è magistrale, con una prosa lirica che trasporta il lettore in un mondo magico e affascinante. Miller ha il dono di dipingere immagini vivide e suggestive della Grecia antica, dalle coste rocciose alle lussureggianti foreste dell’isola di Eea; ho potuto quasi sentire il vento salmastro e gli odori dell’aria marina mentre leggevo.
La ricerca della propria voce e la lotta contro la discriminazione sono elementi centrali della trama, e Miller affronta tali tematiche con sensibilità e profondità.
Circe è una figura emarginata, costretta ad affrontare il disprezzo e i pregiudizi degli dèi e degli esseri umani, tuttavia, rifiuta di essere definita dalle aspettative degli altri e, invece, abbraccia il suo potere e la sua individualità.
La storia di Circe diventa un simbolo di empowerment e di ribellione contro il destino preordinato, un’ispirazione per chiunque si senta intrappolato in schemi predefiniti. Questo messaggio di autenticità e di trovare la propria voce è incredibilmente potente e rilevante per i lettori di qualsiasi epoca.
Miller ha fatto un lavoro eccezionale nel rendere il mondo dei miti e degli dèi accessibile e avvincente per il lettore moderno, ha saputo intrecciare abilmente diverse storie e personaggi mitologici, creando un tessuto narrativo coerente e coinvolgente.
Titolo: Circe
Autore: Madeline Miller
Prezzo copertina: € 13.00
Editore: Marsilio
Collana: Universale economica Feltrinelli
Traduttore: Magrì M.
Data di Pubblicazione: 14 gennaio 2021
EAN: 9788829705320
ISBN: 8829705322
Pagine: 416
Citazioni tratte da: Circe di Madeline Miller
Puoi insegnare a una vipera a mangiarti nella mano, ma mai cancellare il gusto che provo a mordere. (pag 103)
Non tutto può essere previsto. La vita della maggior parte degli dèi e dei mortali è legata al nulla: si aggroviglia e si snoda senza un progetto preciso. Ci sono però quelli che indossano il proprio destino come un cappio, le cui vite scorrono dritte come assi, per quanto tentino di curvarle. Sono queste le vite che i nostri profeti possono vedere. (pag 135)
Ma forse nessun genitore riesce a vedere davvero i propri figli. Quando li guardiamo vediamo solo lo specchio dei nostri stessi errori. (pag 322)
Katia Ciarrocchi
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