L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello di Oliver Sacks


L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello
pagina 69

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LA DISINCARNATA 

Gli aspetti di cose per noi importantissime sono nascosti a causa della loro semplicità e familiarità. (Si è incapaci di notare qual¬cosa perché la si ha sempre davanti agli oc¬chi). I veri fondamenti di un’indagine non colpiscono affatto l’uomo che la compie.
WITTGENSTEIN

Ciò che Wittgenstein scrive qui a proposito del¬l’epistemologia lo si potrebbe estendere ad aspetti della propria fisiologia e psicologia, specialmente in riferimento a ciò che Sherrington una volta chiamò « il nostro senso segreto, il nostro sesto senso » : quel flusso sensorio continuo ma inconscio proveniente dalle parti mobili del nostro corpo (muscoli, tendini, articolazioni), che ne controlla e ne adatta di conti¬nuo la posizione, il tono e il movimento, in un modo però che a noi rimane nascosto perché automatico e inconscio.
Gli altri sensi, i cinque sensi, sono noti e manife¬sti; ma questo, il nostro senso nascosto, fu necessario scoprirlo, come in effetti avvenne da parte di Sherr¬ington alla fine del secolo scorso. Egli lo chiamò « propriocezione » per distinguerlo da « esterocezio-ne » e « interocezione », e inoltre perché è indispen¬sabile per il nostro senso di noi stessi; poiché è solo grazie alla propriocezione, per così dire, che noi av¬vertiamo il nostro corpo come nostro, come nostra « proprietà », come veramente nostro (Sherrington, 1906, 1940).

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Titolo: L’ uomo che scambiò sua moglie per un cappello
Autore: Oliver Sacks
Traduttore: Morena C.
Editore: Adelphi
Collana: Gli Adelphi
Edizione: 10
Prezzo: € 11.00
Data di Pubblicazione: Maggio 2001
ISBN: 8845916251
ISBN-13: 9788845916250
Pagine: 320
Reparto: Narrativa > Narrativa contemporanea

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