L’Ospedale di San Flaviano. La medicina e la chirurgia di quei secoli bui
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“miracolose” proprietà delle terapie termali era imbottita di stravaganti credenze religiose, miste a bizzarre superstizioni. Passeran¬no i secoli prima che l’esperienza e l’osservazione, stimolando a ricercare le cause della loro azione terapeutica, inducessero a un più sereno giudizio. Le cronache riportano la presenza di «certi bagni in cui l’acqua è talmente fredda che chi vi en-tra per molto tempo continua a tremare e a battere i denti. A questo bagno vanno molte donne sterili, e, con l’uso di esso, diventano prolifiche. Molte donne furon viste diventare prolifiche con l’uso di questi bagni. Fra loro, vi fu mia moglie» aggiunge incautamente il cronista. «Ella era rimasta sterile per venti anni, eppoi, nell’anno in cui entrò in quel bagno e nell’anno successivo, rimase gravida e in ogni gravidanza partorì un figlio maschio». Sembra però, ma forse sono soltanto malignità, che il gestore di quella stazione termale avesse assoldato, per incrementare la clientela, un certo numero di palestrati e prolifici energumeni. In certe stazioni termali, ol¬tre a curare i reumatismi e a ingravidare le donne sterili, si curavano «i tremori dei deficienti, lo spasmo causato dall’indigestione, il catarro e l’idropisia, provocati dal freddo. Efficacissimi per combattere l’umidità dell’utero, ma solo se usati come una doccia che getta l’acqua sul capo delle pazienti». Con i bagni caldi si curava la scabbia e con certe acque tem¬perate contenenti allume e ferro «le infiammazioni dello stomaco, della milza e del fegato». Oltre che berle, molte acque venivano somministrate per clistere. Anche a quei tempi, come in ogni epoca, non mancava 69 |
Titolo: L’ Ospedale di San Flaviano. La medicina e la chirurgia di quei secoli bui
Autore: Gianfranco Garosi
Editore: Ricerche&Redazioni
Prezzo: € 15.00
Data di Pubblicazione: 2009
ISBN: 8888925309
ISBN-13: 9788888925301
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