Lo scherzo
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tagliare un centimetro dopo l’altro da un metro da sarto per vedere accorciarsi, giorno dopo giorno, la ferma biennale; i neri, infatti, potevano essere trattenuti sotto le armi per tutto il tempo che si voleva. Il quarantenne Ambroz della seconda compagnia era lì già da quattro anni.
Essere allora sotto le armi e avere a casa una moglie o una fidanzata era molto amaro; voleva dire montare continuamente e inutilmente la guardia dentro di sé alla loro esistenza incontrollabile. E voleva anche dire desiderare continuamente le loro visite così rare e continuamente temere che il comandante rifiutasse quel giorno l’uscita promessa e che la moglie fosse arrivata inutilmente fino al portone della caserma. Tra i neri si diceva (con umorismo nero) che gli ufficiali aspettassero le mogli insoddisfatte, le avvicinassero e cogliessero poi i frutti del desiderio che appartenevano di diritto ai soldati trattenuti in caserma.
Eppure, per quelli che avevano a casa una moglie, questa pausa era percorsa da un filo, magari sottile, magari angosciosamente sottile e facile a rompersi, ma pur sempre un filo. Un filo del genere io non l’avevo; con Markéta avevo interrotto ogni rapporto, e se mi arrivava qualche lettera, era di mia madre… E allora? non è un filo, questo?
No, non è un filo; una casa, fino a che è soltanto la casa dei genitori, non è un filo; è soltanto il passato: le lettere che ti scrivono i genitori sono un messaggio da una terraferma dalla quale ti allontani; sono lettere, addirittura, che ti rendono unicamente consapevole del tuo deragliamento, ricordandoti il porto dal quale eri salpato in condizioni create con tanta onestà e tanto disinteresse; sì, dice una lettera simile, il porto continua a esserci, continua a resistere, sicuro e bello nel suo rappresentare il passato, ma la strada, la strada è perdutal
Mi abituai quindi lentamente al fatto che la mia vita aveva perso la sua continuità, che mi era caduta di mano, che non mi restava altro che cominciare finalmente69
Titolo: Lo scherzo
Autore: Milan Kundera
Traduttori: Dierna G., Barbato A.
Editore: Adelphi
Collana: Gli Adelphi
Prezzo: € 12.00
Edizione: 14
Data di Pubblicazione: Febbraio 1991
ISBN: 8845908038
ISBN-13: 9788845908033
Pagine: 358
Reparto: Narrativa > Narrativa contemporanea