L’erotismo
pagina 69
VI
L’OMICIDIO, LA CACCIA E LA GUERRAII cannibalismo.
Al di qua della trasgressione, il cui carattere è eccezionale, i divieti sono banalmente violati secondo regole previste dai riti, o almeno dai costumi, e da essi organizzati.
Il gioco dell’alternarsi del divieto e della trasgressione risulta evidentissimo nell’erotismo. Senza l’esempio dell’erotismo riuscirebbe difficile avere un sentimento chiaro di un simile gioco. D’altra parte sarebbe impossibile avere una visione coerente dell’erotismo senza partire da questo alternarsi che nel complesso costituisce la caratteristica dell’ambito religioso. Prima, però, devo esaminare ciò che riguarda la morte.
Notevole è il fatto che al divieto di cui i morti sono oggetto non corrisponde un desiderio contrapposto all’orrore. Ap¬parentemente gli oggetti sessuali determinano un continuo alternarsi di repulsione e attrazione, in conseguenza del divieto e della sospensione del divieto. Freud ha fondato la sua interpretazione del divieto sulla necessità primordiale di opporre una barriera protettrice all’eccesso di desideri rivolti a oggetti la cui debolezza è evidente. Quando poi Freud giunge a trattare del divieto che s’oppone al contatto con il cadavere, deve di necessità concludere che il divieto protegge il morto dal desiderio degli altri di cibarsene. Un desiderio che certo non vive più in noi, e di cui non abbiamo esperienza. Ma la vita delle società arcaiche presenta in effetti l’alternarsi del divieto e della sospensione del divieto riguardo al cannibalismo. Anche se l’uomo non è mai stato considerato una bestia da macello, viene spesso mangiato in conformità a regole religiose. Chi consuma la carne del cadavere non ignora il divieto di cui questo cibo è fatto oggetto. Ma egli viola religiosamente questo divieto, da lui ritenuto fondamentale.
L’esempio più significativo è dato dal pasto di comunione che fa seguito al sacrificio. La carne umana divorata è considerata sacra: siamo lontani da un ritorno all’ignoranza anima¬le del divieto. Il desiderio non è più rivolto all’oggetto che avrebbe attirato l’animale indifferente: l’oggetto è « proibito », è sacro, ma è proprio la proibizione che grava su di es¬so a designarlo quale oggetto del desiderio. Il cannibalismo sacro è l’esempio elementare del divieto che crea il desiderio:
Titolo: L’ erotismo
Autore: Georges Bataille
Traduttore: Dell’Orto A.
Editore: ES
Collana: Classici dell’eros
Prezzo: € 22.50
Data di Pubblicazione: Marzo 2013
ISBN: 8895249925
ISBN-13: 9788895249926
Pagine: 254
Reparto: Filosofia > Storia della filosofia occidentale > Contemporanea