Recensione film “Leo da Vinci – Missione Monna Lisa” per la regia di Sergio Manfio
SE IL GENIO È RAGAZZINO
A proposito dell’uomo che pensò e applicò ricerche alle origini del nostro mondo tecnico: qui Leonardo diventa un adolescente ingegnoso e moderno (resta però nel ‘500) prestato a un’avventura tradizionale di caccia al tesoro per aiutare Monna Lisa, col cattivo, i buoni, i traditori e la salvezza nel volo… Invenzioni come gadget: dall’automobile allo scafandro alla “penna con inchiostro incorporato”. Un aggiornamento un po’ azzardato, ma bella l’idea che l’immaginazione di Leo viva come scatenata vitalità sperimentale di un ragazzo. La vitalità dell’animazione ci lascia la giusta convinzione che l’energia della giovinezza fosse la stabile condizione del genio, da adulto, da maturo, da vecchio, sempre instancabile. Per i fan di “Amici” c’è “Il tempo intorno” di Riki.
Silvio Danese
Titolo originale: Leo da Vinci – Missione Monna Lisa
Nazione: Italia, Polonia
Anno: 2018
Genere: Animazione
Durata: 85′
Regia: Sergio Manfio