L’armata perduta
pagina 69
…riservati a troppe persone, e in questo caso troppe persone si¬gnificava più di una.
Allo stesso modo a conferire con Ciro era il solo Klearchos. Gli altri ufficiali superiori: Menon, Aghìas, Socrate, Proxenos erano ogni tanto invitati ai banchetti e qualche volta anche alle riunioni del consiglio di guerra, ma in quest’ultimo caso Ciro parlava personalmente con l’interprete e questi riferiva personalmente a Klearchos sottovoce. Klearchos poi trasmetteva gli ordini ai suoi ufficiali, probabilmente secondo quanto riteneva opportuno.
Chiunque si fosse avvicinato all’unico interprete avrebbe sollevato sospetti e attirato su di sé l’attenzione di personaggi poco raccomandabili. Xeno non poteva fare nulla se non raccogliere voci difficili da controllare. Era però verosimile che Ciro volesse nascondere il più possibile la sua presenza in quell’area, segno evidente che non avrebbe dovuto trovarsi lì per nessuna ragione. Alla spedizione contro i montanari che minacciavano la Cappadocia non credeva più nessuno.
Anzi Xeno era anche convinto che la marcia di un esercito così grande fosse ormai nota nelle capitali: a Susa, forse, e a Sparta. Di questo saremmo venuti a conoscenza più tardi e in effetti Xeno seppe, in seguito, che stava succedendo in Grecia qualcosa di importante che avrebbe influito sulla sorte di tutti noi.Qualcuno a Sparta aveva a suo tempo preso una deci¬sione che avrebbe potuto cambiare gli equilibri del nostro mondo, ma a quel punto non sapeva come controllare gli eventi che aveva messo in moto. Lo strumento era l’armata mercenaria che stava ora attraversando l’Anatolia, ma come gestire la situazione? Come restare fuori dal gioco ed esserne dentro allo stesso tempo?
Era notte inoltrata a Sparta quando i due re vennero svegliati uno dopo l’altro nelle loro case da un portaordini…69
Titolo: L’ armata perduta
Editore: Mondadori
Collana: Oscar bestsellers
Data di Pubblicazione: Gennaio 2011
Prezzo: € 12.00
ISBN: 8804605065
ISBN-13: 9788804605065
Pagine: 431
Reparto: Narrativa