L’Alchimista
pagina 69
Trascorsero altri due mesi, e la vetrina portò molti clienti al negozio di cristalli. Il ragazzo fece il calcolo che, se avesse lavorato altri sei mesi, sarebbe riuscito a tornare in Spagna e comperarsi sessanta pecore, e poi altre sessanta. In meno di un anno, non solo avrebbe raddoppiato il gregge, ma avrebbe potuto commerciare con gli arabi, perché ormai riusciva a parlare quella strana lingua. Da quella mattina al mercato, non aveva più usato Urim e Tumim, perché l’Egitto era divenuto per lui soltanto un sogno lontano, come lo era La Mecca per il Mercante. Eppure il ragazzo era contento, adesso, del suo lavoro, e in ogni momento del giorno pensava che sarebbe appro¬dato a Tarifa da vincitore. “Ricordati di sapere sempre quello che vuoi,” aveva detto il vecchio re. Il ragazzo lo sapeva, e stava lavorando per questo. Il suo tesoro, forse, era l’essere giunto in quella terra straniera, aver trovato un ladro e raddoppiato il proprio gregge senza spendere neppure un centesimo. Era orgoglioso di se stesso. Aveva imparato cose im-portanti, come il commercio di cristalli, il linguaggio senza parole e i segnali. Un pomeriggio vide un uomo che, in ci¬ma all’erta, si lamentava di come fosse impossibile trovare un posto decente dove bere qualcosa dopo tutta quella salita. Il ragazzo, allora, che ormai conosceva il linguaggio dei segnali, chiamò il vecchio per parlargli. 69 |
Titolo: L’ alchimista
Autore: Paulo Coelho
Traduttore: Desti R.
Editore: Bompiani
Prezzo: € 18.00
Collana: I libri di Paulo Coelho
Data di Pubblicazione: Novembre 2012
ISBN: 8845272222
ISBN-13: 9788845272226
Pagine: 182
Reparto: Narrativa > Narrativa contemporanea