Recensione film “La vedova Winchester” per la regia di Michael Spierig, Peter Spierig
FANTASMI IN CASA DEL RE DEI FUCILI
A proposito di case infestate. Non da termiti, ma dai fantasmi. Quante ne abbiamo abitate al cinema? Fa la differenza il come. Questa, da suggestioni biografiche della vedova del celebre industriale del fucile a ripetizione, è districata sul piatto, architettonicamente delirante (bella la scala contro il tetto), stanze sbarrate dal bisogno di chiudere anime in pena per morti da Winchester. Indagata per una perizia da uno psicologo per conto della società di famiglia, si aggira funebre e non creduta la signora con il parentado (bambini terrorizzati compresi). Atmosfera, suspense e incredulità, ma quando le anime di fanno vive il voto di fede sta allo spettatore, diciamo ai fan del genere, come sempre. Coinvolgente (è mai stata meno?) la Mirren di veli neri e statuarie iniezioni di panico. Sussultorio.
Silvio Danese
Titolo originale: Winchester
Nazione: Australia, U.S.A.
Anno: 2018
Genere: Biografico, Fantastico, Horror
Durata: 100′
Regia: Michael Spierig, Peter Spierig
Cast: Helen Mirren, Sarah Snook, Jason Clarke, Angus Sampson, Eamon Farren, Laura Brent, Tyler Coppin, Emm Wiseman, Dawayne Jordan, Jeffrey W. Jenkins, Xavier Gouault, Jeff Lipary, Homero Lopez