La suocera
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SCENA SECONDA
FIDIPPO, LACHETE, SOSTRATAFIDIPPO (Sulla soglia di casa, verso l’interno) So bene, Filomena,19 che sarebbe mio diritto costringerti a fare quello che comando. E tuttavia voglio cedere al mio cuore di padre, ti accontenterò e ti lascerò fare secondo il tuo capriccio.
LACHETE (A Sostrato) Ma ecco che vedo Fidippo, proprio al momento giusto: adesso saprò da lui di che si tratta. (Rivolto a Fidippo) Fidippo, io so di essere molto indulgente con tutti i miei, ma non al punto da viziare il loro carattere con la mia generosità. Se anche tu facessi lo stesso, sarebbe meglio per voi e per noi. E invece vedo che adesso tu sei in potere di quelle donne.20
FIDIPPO Ma figurati!
LACHETE Ieri sono venuto da te per parlarti di tua figlia: e mi hai lasciato andar via pieno di dubbi com’ero arrivato. Non si fa così: non devi tenerti dentro dei rancori, se vuoi che questa nostra parentela duri a lungo. Se abbiamo commesso qualche colpa contro di te, dillo: noi ci giustificheremo, o vi chiederemo scusa, e le cose si aggiusteranno, e sarai tu stesso il giudice. Se invece il motivo per trattenere Filomena in casa vostra è davvero la sua malattia, allora credo che tu mi faccia torto, Fidippo, a temere che da noi non possa venir curata con tutte le attenzioni. Ma io, in nome degli dèi, non posso ammettere, per quanto tu sia suo padre, che tu desideri la sua salute più di me. E questo per amore19 Filomena, a cui Fidippo qui si rivolge, è evidentemente nell’interno della casa. Essa non compare mai in scena in tutto l’arco della commedia, ma la vivacità espressiva di Terenzio riesce a evocare costante-
mente la sua concreta presenza nell’azione.
20 Cioè della figlia Filomena e della moglie Mirrina.
Titolo: La suocera
Autore: P. Afro Terenzio
Prezzo copertina: € 9.00
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Collana: Classici greci e latini
Edizione: 2
A cura di: M. Cavalli
Data di Pubblicazione: novembre 1989
EAN: 9788817167420
ISBN: 8817167428
Pagine: 160