Tratto da: La nobiltà dell’ombra. Corrispondenze
di Valerio Mello
Si manifesta la scrittura
sulla pagina bianca
ieri dicevo lontana
scoscesa come pietra di scoglio
nascosta all’ombra del primo verso
lettera minuscola
cosa vorrà oggi l’estro
nella gabbia senza punteggiatura
dove ogni spazio fra i termini
produce vita e ancora più vita
e a questa punta di matita
obbediente al movimento
demando ogni luce ogni perdita
rivolgo supplici le mie dita
ed è cosi piccolo l’attimo delle idee
presto un ricordo nella moltitudine
smarrito nel creare vorticoso
oltre il fiume
restano le pause le incertezze
poi altre maledette stesure.
Valerio Mello