La mia memoria
La mia memoria, è un patchwork.
La mia memoria cuce ricordi.
La mia memoria imbastisce
manufatti di ricordi,
La mia memoria, atavica,
primordiale, olfattiva,
da animale selvaggio.
La mia memoria, ha bisogno
di ristorarsi col vento salino
della mia terra, con lo struggente
profumo dei gelsomini,
consolatore di anime.
La mia memoria antica
ama la cannella,
l’inebriante profumo
della terra bagnata.
quel vapore di terra
assetata che seduce
le lumache.
La mia memoria,
si inebria di citronella,
si disseta di campi gialli
e rossi.
La mia memoria cerca
il profumo di mosto,
i muri a secco,
gli angeli severi del
cimitero.
La mia memoria cerca
il rosa, scomparso,
di saline scomparse.
La mia memoria, corre
subito ad abbracciare
il carrubbo,
patriarca degli
alberi.
Mi lascio andare
fra le sue braccia,
e le sue foglie
mi sussurrano storie,
raccontate dal tempo.
Maria Grazia Armone