La malamara di Giuseppe Triarico


La malamara
pagina 69

Barnabei, invece, è una impiegata delle poste centrali di Lupiae: fa certe spedizioni in posta celere…». «Ma come si è creato questo giro?».
«Te l’ho detto; queste gentili signore sono tutte mogli di liberi professionisti, di impiegati, qualcuna anche di operai, di artigiani. Lo fanno per noia, fondamentalmente. La noia che i mariti versano loro addosso. E i mariti sono ovviamente ignari delle simpatiche attività delle consorti, ma non tutti, temo. E inutile dirti che in ognuna di loro ce anche una rilevante dose di troiaggine, e una gran voglia di farselo infilare dal notaio Pinco, piuttosto che dall’avvocato Pallino. Così la signora Proskolsky, moglie polacca di un ricco commerciante deceduto ormai da anni, le ha cercate e riunite per rendere più interessanti le serate degli appartenenti alla Lupiae bene. Come ci sia riuscita solo il demonio lo sa. Vedi quei due che palpeggiano la signora Petrelli? Sono due uomini di palazzo».
«E incredibile il fatto che siano tutti a viso scoperto, tutti riconoscibili. Anche le donne».
«Già. Qui ci si fida di tutti. Io non parlo con nessuno di questi signori e in questo modo mi garantisco che nessuno di loro parli di me. Una sorta di codice d’onore e di lealtà che permette di mantenere tutto questo. Te l’ho detto che è un club esclusivo».
«E per me…».
«Per te ho garantito io. Sono un cliente speciale per la Proskolsky. E questi altri signori non si preoccupano se notano qualche faccia nuova. Significa che qualcuno avrà garantito. Facile, no?».

69

Titolo: La malamara
Autore: Giuseppe Triarico
Editore: Lupo
Collana: In box
Data di Pubblicazione: Gennaio 2011
Prezzo: € 16.00
ISBN: 8896694655
ISBN-13: 9788896694657
Pagine: 304
Reparto: Narrativa > Narrativa contemporanea

Share This:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.