La guerra degli Antò
pagina 69
rivederti in parrocchia» dice don Egidio, stringendo la destra di tuo padre fra dita gelide – te lo ricordi Anto, che incubo, le strette di mano di don Egidio, i coppini che dava, quel freddo insopportabile alla base della nuca, tutte quelle staggiate a palmo aperto? «Io so che siete nelle ambasce per via del giovane Antonio» prosegue comprensivo don Egidio, ma senza mollare la presa.
Michele tenta di sottrarre la mano da quella morsa polare, si alza in piedi, fa un leggero menino, ma don Egidio non lo sgancia: un lungo brivido attraversa la schiena di tuo padre, per via che la canonica non è nemmeno riscaldata.
«State comodo, figliolo, state comodo» ripete l’ecclesiastico, implacabile e quasi rap, ragamuffin, quasi. «E anche voi, Giovina, non vi scomodate, non vi scomodate, state ciù, state ciù» cantilena gregoriano, con leggere inflessioni nordiche essendo don Egidio origi¬nario di Ciulianova.
«Padre…» dice tua madre.
«State ciù, Giovina, state ciù. Non v’affaticate» insi¬ste l’ecclesiastico. Reitera tre quattro volte pure ‘sto «non v’affaticate», ma all’ultimo secondo non resiste alla tentazione di carezzare la pelliccia di volpa. Ne sfiora la consistenza con il palmo e subito ritrae la mano: riconosce inorridito il genere di mongolfiera pelosa messa all’asta da Tele Termoli tutti i Natale e Capodanno dal ’78 in poi. «Dunque hanno colpito ancora, quegli scellerati di napoletani trapiantati a Termoli» pensa per un istante. Ma subito si pente di quel pensiero razzista: «Noi del nord dobbiamo essere caritatevoli nei confronti dei partenopei. In fondo non69
Titolo: La guerra degli Antò
Autore: Silvia Ballestra
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi tascabili. Scrittori
Data di Pubblicazione: Maggio 2005
Prezzo: € 9.80
ISBN: 8806172689
ISBN-13: 9788806172688
Pagine: 227
Reparto: Narrativa > Narrativa contemporanea