La cotica


poesia1

LA COTICA

Volevo scrivere una filastrocca gotica
quando saltellando arrivò una cotica,
cercava di entrare a forza nel testo,
io non riuscivo a trovare un pretesto
per distoglierla da quella convinzione.
Lei, non ascoltava nessuna ragione!
Allora gridai:
-Basta non devi saltare sulla biro
non puoi entrare sei mica un vampiro,
questa filastrocca non è fatta per te,
ma per fantasmi, streghe e qualche re,
fossi stata una bistecca al sangue,
sei pallida e molto, molto esangue-
Mi guardò di traverso, molto offesa
triste e rassegnata si era poi arresa.
Fece dietro front e con tre caprioli
si rituffò nel suo tegame di fagioli.

Serenella Menichetti

 

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