La conoscenza dell’uomo nella psicologia individuale di Alfred Adler


La conoscenza dell’uomo nella psicologia individuale
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IMPRESSIONI DEL MONDO ESTERNO

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Si deve precisare infine che l’inclinazione all’ipnosi dipende esclusivamente dall’atteggiamento assunto dal soggetto e non dalla volontà dell’ipnotizzatore.
Sotto certi aspetti si può paragonare l’ipnosi al sonno, con la differenza che la prima è indotta dall’influenza di un’altra persona e con la limitazione che tale influenza è pienamente efficace solo se rivolta a un soggetto disposto a subirla. Importanza decisiva hanno, come si è detto, le caratteristiche e lo sviluppo della personalità del medium. Questo singolare stato di sonno, infatti, può essere trasmesso solo a condizione che chi lo riceve rinunci ad ogni critica e non opponga resistenza. Un dominio dei centri motori dell’ipnotizzato presume nell’operatore stesso un valido autocontrollo delle proprie capacità motorie. Analogo al sonno normale va considerato, nell’ambito dell’ipnosi, quella specie di stato crepuscolare, che consente di caso in caso la permanenza o meno di ricordi delle esperienze ipnotiche, secondo la volontà dell’ipnotizzatore. Sotto un certo profilo, il medium può essere considerato quasi una continuazione organica dell’operatore, che agisce sotto i suoi ordini.
Di solito chi possiede la capacità d’influenzare gli altri attribuisce questa facoltà a una forza peculiare, a un fluido misterioso di cui si ritiene dotato. Questa interpretazione può provocare, nelle persone che esercitano la telepatia e l’ipnosi, distorsioni, anomalie ed eccessi. Individui di questo genere offendono la dignità umana e si valgono di ogni mezzo, che si trasforma nelle loro mani in uno strumento per il loro fine. Non vogliamo sostenere con ciò che i fenomeni da essi provocati siano una frode. L’uomo infatti è propenso ad assoggettarsi a chi abbia l’apparenza di uno che può fare di più. Questa disposizione deriva dal fatto che la maggior parte delle persone vive in uno stato d’animo caratterizzato da obbedienza senza riflessione, dall’accettazione passiva di qualunque autorità e dalla tendenza a lasciarsi ingannare e fuorviare. Da ciò non può derivare comunque un vero ordine nella vita sociale, in quanto la situazione lita i fermenti di ribellione in chi è stato sottomesso. Non si è ancora verificato il caso di un ipnotizzatore che abbia ottenuto effetti duraturi con le sue esperienze. Spesso egli addirittura si sforma in una vittima del medium, il che può accadere anche alcuni scienziati che si occupano di questo ramo. Non mancano ancora casi ambivalenti, in cui nel medium coesiste il ruolo ingannatore e di ingannato. La forza di base è comunque sempre la disponibilità del soggetto a sottomettersi, situazione in i non si trova mai l’ipnotizzatore. Non si può mai prospettare l’esistenza di un potere magico, poiché in ogni caso il medium subisce gli artifici dell’ipnotista. Le persone che conducono un’esistenza

Titolo: La conoscenza dell’uomo nella psicologia individuale
Autore: Alfred Adler
Traduttore: Parenti F.
Editore: Newton & Compton
Prezzo: € 4.00
Collana: Grandi tascabili economici
ISBN: 8879834053
ISBN-13: 9788879834056
Pagine: 224
Reparto: Psicologia

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