Recensione film “La Casa Sul Mare” per la regia di Robert Guédiguian
TRE FRATELLI, UN PADRE MALATO
Tre fratelli al capezzale del padre comatoso, sguardo lucido cecoviano, né nostalgico né manierista, sul sociale ieri oggi domani. In una minuscola marina (vicino Marsiglia), ripresa a scorci evocativi come spazio intimo di riflessione su età, relazioni famigliari e sconfitte di ideali, i fratelli sono le diverse anime di un bilancio volto al passato che scruta il tempo rimasto, mentre intorno due fatti estremi li risvegliano da rimpianti e rimorsi, costringendoli a considerare il richiamo al presente. Esteticamente spontaneo e radicale come sempre, il mare personaggio sovrano, con l’immancabile cast (Ascaride, Daroussin ecc.) il regista politico di “Marius et Jeanette” miscela il suo cinema con Loach, Altman e Pasolini volgendosi a un rinnovamento “amoroso” nelle generazioni.
Silvio Danese
Titolo originale: La Villa
Nazione: Francia
Anno: 2017
Genere: Drammatico
Durata: 107′
Regia: Robert Guédiguian
Cast: Ariane Ascaride, Jean-Pierre Darroussin, Gérard Meylan, Jacques Boudet, Anaïs Demoustier, Robinson Stévenin