Recensione film “La casa dei libri” per la regia di Isabel Coixet
LA FORZA DELLE PAROLE
Già il nome del paesino di pescatori di mette sulla strada: Hardborough (borgo difficile). Alla fine degli anni ’50, quando Lolita di Nabokov ammaliava le metropoli e scandalizzava la piccola provincia, una vedova di guerra (la Mortimer) fa di un edificio storico una libreria, provocazione culturale che genera sorpresa e invidia distruttiva. Aiutata da una ragazzina curiosa, riesce a suscitare l’ammirazione di un solitario cultore della lettura (Nighy), che decide di uscire dall’isolamento e aiutarla… Dal romanzo di Penelope Fitzgerald, la castigliana Coixet di La vita segreta delle parole, affida alla protagonista lotta e sacrificio per illuminare risentimenti, indifferenze e tradimenti rivolti a simboli dell’emancipazione intellettuale, forse adeguando troppo il passo del film alla pagina.
Silvio Danese
Titolo originale: The Bookshop
Nazione: Spagna, Regno Unito, Germania
Anno: 2017
Genere: Drammatico
Durata: 113′
Regia: Isabel Coixet
Cast: Emily Mortimer, Bill Nighy, Hunter Tremayne, Honor Kneafsey, Michael Fitzgerald, Frances Barber, Reg Wilson, James Lance, Patricia Clarkson