Recensione film “La Battaglia Di Hacksaw Ridge” regia di Mel Gibson
Un Obiettore a Okinawa
Si sente nel focoso passo marziale, nei dettagli cruenti e spettacolari, delle scene di guerra, nell’onore iconico del protagonista quanto Mei Gibson regista è fiero del suo filinone sulla battaglia di Okinawa, nella storia vera del soldato Doss, ostinato obiettore di coscienza che salvò 75 morenti tuffandosi nelle trincee davanti ai nemici giapponesi. Esempio di coerenza e richiamo ai valori di democrazia, l’ex “uomo ragno” Garfield risulta una buona scelta per ricostruire il “corpo senza fucile” nelle imprese del ragazzone. Impostato come un inno di gloria alle convinzioni ideologiche, con ricostruzioni di combattimento, è la sfida di Mei al vecchio Clint. Vince Eastwood. Però il fanatico (alcolico e violento) autore del blockbuster cristico “Passion” recupera la verve di “Braveheart”.
Silvio Danese
Titolo originale: Hacksaw Ridge
Conosciuto anche come: The Conscientious Objector
Nazione: U.S.A., Australia
Anno: 2016
Genere: Guerra, Drammatico
Durata: 131′
Regia: Mel Gibson
Sito ufficiale: www.hacksawridge.movie
Sito italiano: www.labattagliadihacksawridge.it
Cast: Vince Vaughn, Andrew Garfield, Sam Worthington, Teresa Palmer, Rachel Griffiths, Milo Gibson, Hugo Weaving, Luke Bracey, Richard Roxburgh, Nathaniel Buzolic