A cura di Giuseppe Maggioli
KAMASI WASHINGTON – The Epic – (Brainfeeder).
Un nobile ‘piatto’ pieno di ingedienti succosi capaci di ammaliare tutto e tutti. Il sassofonista nero Kamasi Washington da alle stampe un sontuoso lavoro dove John Coltrane, Courtney Pyne e il Miles Davis funky-jazz degli anni settanta (periodo Dark Magus, Big Fun) si danno appuntamento in questo Epic. Afro jazz etnico dai contorni spirituali. Ritmi meticci e psichedeliche gocce di musica colta! Proiettato verso astrattezze jazz, (Re Run Home e Isabelle) e un ludico contenitore di stili “black” The Message o Claire de Lune, Kamasi Washington mette in atto un tessuto prezioso di musica benefica. Maturo musicista (già con George Duke, Flying Lotus) emerge dallo stantio marasma di video e ‘cliccamenti’ su i vari social, solo per un pubblico preparato e sensibile hai nuovi suoni afroamericani che sanno dare emozioni raffinate e sincere. Un capolavoro annunciato che si espande in ben tre cd da dove fuoriescono questi impulsi stratosferici, un pefetto esempio del musicista contemporaneo che dalle session di Charlie Parker e Pharoah Sanders alle successive alchimie avanguardistiche di Ornette Coleman si è giunti nel 2015 in punta di piedi in questo solco jazzistico, una porta per l’accesso al futuro. Elegantemente prefetto.
Da ascoltare!
Giuseppe Maggioli