A cura di Alessia Mocci
“Non ho mai scritto volentieri un diario, ci ho provato più volte ma ho sempre interrotto il mio lavoro dopo pochi giorni. Con le pagine che seguono è stato diverso, le ho scritte tutte d’un fiato e sono il diario di otto anni passati affettuosamente con e per i nostri gatti. Per questo ho voluto raccontare i miei ricordi, cercando di catturare in queste pagine gli istanti di una vita passata insieme.”
L’incipit dell’introduzione dell’esordio letterario di Raffaela Millonig è denso di sincerità. “Coppia con gatti”, infatti, è stato scritto nel 1999 ma solamente nell’aprile del 2015 viene stampato e distribuito nelle librerie online e fisiche in tutta Italia.
Negli anni che separano la stesura e la pubblicazione della stessa, l’autrice trascina il suo ipotetico diario libricino sino all’incontro con la casa editrice Rupe Mutevole Edizioni, che vedendone subito le potenzialità decide di inserirlo nella collana editoriale “Trasfigurazioni”.
Per coloro che ospitano uno o più gatti in casa di sicuro sarà una lettura coinvolgente, ma ritengo che sia una lettura molto interessante anche per coloro che non amano gli adorati felini. Ma non c’è nulla di meglio di un’autrice che si racconta… dunque vi consiglio di curiosare per qualche minuto nella vita di Raffaela! Buona lettura!
A.M.: Ciao Raffaela, ti ringrazio per la disponibilità per questa intervista. Come prima domanda pensavo di conoscerci in modo più intimo con un tuo ricordo speciale del passato. Vorresti condividerlo con noi?
Raffaela Millonig: L’oceano argentato visto dal finestrino di un aereo e la hostess che mi porta un gioco per farmi divertire, le fiammate di giallo, rosso e arancione che fanno avvampare in autunno le foreste di aceri attorno all’acqua cheta e limpidissima di una baia ghiaiosa del lago Michigan, poi ancora acqua, quella ghiacciata del Charles River a Boston, la mia città natale. E poi la neve, altissima, ammassata davanti a case dai mattoni rossi e dalle cui finestre sorridono tante buffe zucche di Halloween. Quello che ho appena descritto sono i miei primi ricordi in assoluto, di quando a quattro anni sono tornata negli Stati Uniti con i miei genitori. Sono tanti ricordi, è vero, ma di fatto è uno solo ed il primo che gli occhi mi hanno indelebilmente scalpellato nella mente. La mia vita inizia con questi ricordi. Rievocano “le forze e gli elementi” che mi hanno plasmata per gli anni a venire: la natura, l’alternanza delle stagioni e dei suoi colori, l’acqua, l’amore per il bello e la necessità di costruire/vivere in equilibrio.
A.M.: Recentemente hai pubblicato “Coppia con gatti”. Quando hai capito che questa tua ispirazione sarebbe diventata una realtà editoriale?
Raffaela Millonig: Ho scritto “Coppia con Gatti” nel 1999, costretta a casa da una micidiale influenza. La febbre fu però accantonata dalla febbre dello scrivere e mentre scrivevo, mi rendevo conto che stava venendo bene. E questo nonostante fossi pure alle prime armi con l’allora odiatissimo computer! Feci leggere una parte a mia sorella che, per quanto non sia un’amante degli animali come il resto della mia famiglia (sono una pecora nera sotto tutti gli aspetti…), mi incoraggiò a terminarlo e pubblicarlo. I tempi non erano però ancora maturi, né io, né la sensibilità di un pubblico o di case editrici italiane. Così “Coppia con Gatti” rimase in formato elettronico, gelosamente salvato da un pc all’altro e qualche volta inviato ad amici per allietarli nei momenti bui della loro vita. Perché “Coppia con Gatti” trasmette serenità e anche allegria! Così sono passati gli anni, molti anni, ma ho sempre preferito aspettare che non rischiare di “bruciare” l’occasione e il manoscritto stesso. All’improvviso si è concretizzato il momento giusto: in una finestra temporale mai dischiusa prima ho incontrato Cristina del Torchio e ho avuto una buona sensazione. Avere talento non basta, voler pubblicare un libro, il primo libro, ci vogliono le persone giuste! Adesso ci siamo!
A.M.: Nella prefazione, Marina Alberghini scrive: “voglio parlare di questo delizioso libro scritto di getto perché dettato dall’amore. Che non è solo un diario di come cambia in meglio la vita di una coppia quando accoglie un gatto, ma c’è in esso un gusto della scoperta nella quale ci accompagna quasi giorno per giorno, e che ci fa assistere in prima persona di come la vita di una coppia cambia per gradi vivendo con i gatti, e ogni volta di come Paolo e Raffaela si imbattono in una sorpresa nuova, mentre lentamente non sono i gatti a diventare umani come a spesso capita con i cani, ma saranno i due umani a diventare anch’essi gatti.”. Ti riconosci in questa descrizione?
Raffaela Millonig: Moltissimo! Inizialmente, alle prime pagine, scrissi Coppia con Gatti per me stessa, per non dimenticare quegli anni di vita e crescita comune e anche certi episodi. Andando avanti nello scrivere ma anche rileggendo anni dopo quanto avevo scritto, è maturato un desiderio parallelo: voler condividere la mia esperienza, soprattutto con chi si accinge ad accogliere in casa un gatto e pensa di non essere abbastanza esperto o di volerne sapere di più. Perché appunto, il “felino” o il “felinese” vanno imparati e per imparare la lingua dell’altro bisogna anche volersi immedesimare nell’altro. Rileggendo nei mesi scorsi Coppia con Gatti per preparalo alla sua versione cartacea, ho beneficiato dell’effetto “diario”: ho ritrovato ricordi ormai andati persi in certe stratificazioni della memoria e, a volte anche tra lacrime di commozione, lo scopo era quindi stato raggiunto. Quello che mi ha stupito è stato però l’osservare il mio percorso personale: di quanto sapessi e volessi già nel 1999 ma anche di quanto ho imparato, affinato, elaborato in questi anni. Un processo in continua evoluzione che mi fa osservare il presente e guardare con curiosità al futuro. Come un vero gatto!
A.M.: Fra tutti gli animali, devo ammettere che anche io adoro i felini, il gatto è un meraviglioso essere vivente che vive in simbiosi con noi umani. Quanto pensi sia forte la connessione emozionale fra il gatto e l’essere umano?
Raffaela Millonig: Ovviamente il mistero del fascino che è alla base del rapporto “gatto-essere umano” rimane una fonte inesauribile per mille riflessioni. Perché la magia, il mistero tali sono, se tali rimangono, offrendo al contempo mille congetture. È però ormai anche scientificamente innegabile che la connessione emozionale, nel bene e nel male, c’è e dipende dal rapporto tra singolo gatto e singolo essere umano. A seconda del tipo di rapporto si genera un legame che sicuramente non rappresenta sempre e solo il binomio “essere umano=croccantini” . I gatti sono speciali. Punto. La stessa cosa la pensano i gatti di alcuni esseri umani. Proprio perché, a modo loro, sono in grado di pensare, valutare, desiderare… di stare ora e in questo momento in grembo a me e non su di un comodissimo cuscino!
A.M.: Curiosità: qual è l’ultimo libro che hai letto? E l’ultimo film visto?
Raffaela Millonig: Domanda difficile: non leggo mai un libro per volta. Leggo in parallelo più cose: “I giorni del Quinto Sole” appassionante romanzo in cui l’Associazione da me ideata ha avuto l’onore di essere stata citata (Animalipersieritrovati.org). Non capita a tutti di avere un ruolo “cameo”, per giunta in un avvincente giallo! Poi “La Gatta di Corfù” – una raccolta di poesie scritte dall’eclettico quanto gattofilissimo Nikos Dimou, tra cui anche “Dopo”, la mia poesia preferita, quella con cui ho concluso Coppia con Gatti. Non manca nemmeno mai sul comodino l’ultima copia di “Vita in Campagna”. Sono un giardiniere in erba ma grazie a questa bellissima rivista ho imparato un sacco di cose, potendo sfogare così un’altra mia passione. Per non fare torto a nessuno, ci sarebbero da citare anche i cataloghi e i manuali di piante acquatiche. Ai distratti non sembrano libri ma i cataloghi, invece, lo sono eccome! In ambito cinematografico non do soddisfazione perché non vado praticamente mai al cinema. Dopo Mary Poppins e Fantasia ho visto pochissimi film anche se uno in particolare l’ho trovato geniale e sempre molto attuale: “L’Avvocato del Diavolo” con Al Pacino, Keanu Reeves e Charlize Theron. Tremendamente attinente alla natura umana e sempre frutto di molte meditabonde riflessioni.
A.M.: Ad ottobre “Coppia con gatti” sarà proposto nelle giornate della prestigiosa Fiera del Libro di Francoforte. Sarai presente?
Raffaela Millonig: Chissà?! La decisione spetta alla Casa Editrice! Se mi vorrà come interprete verrò volentieri: sia per presentare “Coppia con Gatti” che per aiutare a proporre altre opere, oltre a tre mie favole “animalier” inedite che, scritte inizialmente in tedesco, a matita e su carta a quadretti, stanno trovando in questi giorni la loro trasposizione in un libro magnificamente illustrato e scritto in italiano e tedesco.
A.M.: Come ti trovi con la casa editrice Rupe Mutevole Edizioni? La consiglieresti?
Raffaela Millonig: Sono alla mia prima esperienza editoriale e quindi tutto in questo ambito mi è molto nuovo. Scrivere è una cosa, avere talento per scrivere è un’altra, saper trasformare dei manoscritti in libri, promuoverli e venderli è un’altra ancora: è un mestiere e non s’improvvisa! Proprio per questo motivo sono contenta che Rupe Mutevole Edizioni sia il mio “fil rouge” e spero possa continuare ad esserlo in futuro, sia per me che per gli amici di penna a cui vorrò consigliarla.
A.M.: Salutaci con una citazione…
Raffaela Millonig: “La religione di un uomo non vale molto se non ne traggono beneficio anche il suo cane e il suo gatto” – Abraham Lincoln
A.M.: Raffaela, ti ringrazio. Le tue risposte sono state di interessante lettura. Consiglio a tutti i lettori di incontrare “Coppia con gatti”
Written by Alessia Mocci
Addetta stampa (alessia.mocci@hotmail.it)
Titolo: Coppia con gatti
Editore: Rupe Mutevole
Collana: Trasfigurazioni
Prezzo: € 10.00
Data di Pubblicazione: Gennaio 2015
ISBN: 8865914815
ISBN-13: 9788865914816
Pagine: 120
Reparto: Narrativa