In libreria: “Sorella Noia Fratello Nulla” di Leo Tenneriello


Pensando a un diario alfabetico in forma di pensieri,
cavolerie, aforismi, frasi, poesie, concetti,
messaggi, piccoli racconti, esercizi di stile presi qua
e là, fra il mio parolame, in questi miei primi
(quasi) 50 anni

“Inchiodare i pensieri in uno scritto. Questo il mestiere di chi produce idee. E le idee suscitano echi, creano terremoti, aprono canyon, burroni, esplodono, implodono, irrompono e rompono le nuvole… e tuona… e piove così forte da far cadere giù certezze, domande, impressioni a grandine, angosce e smarrimenti a raffica. ” si legge nella prefazione di Mimmo Cavallo. Tutta la produzioneartistica di Leo Tenneriello ruota intorno alla parola-suono con la quale prova a raccontarsi e a raccontare il mondo tra certezze e contraddizioni, illusione e disincanto. La scrittura – e il pensiero – sono la via di fuga dalla propria insicurezza, dai propri limiti. Ma anche voce critica sull’esistenza, che si fa urlo per svegliare coscienze sopite o peggio ancora rassegnate…
Con Sorella Noia Fratello Nulla Leo – menestrello contemporaneo – ha scritto il suo Zibaldone, una sorta di Torre di Babele costruita per sfuggire alla noia e al nulla, suoi compagni di sosta e di viaggio.
Versi e testi che aderiscono perfettamente al senso della collana ConTesti DiVersi dedicata alla poesia e alla narrativa contemporanea senza rinunciare né alla leggerezza della poesia-canzone – in questo caso – né alla densità del pensiero che scava e indaga i contesti più diversi.

Leo Tenneriello, nato in Puglia da papà campano e mamma lucana, mescola nella sua musica e nei sui scritti il calore intimista di chi proviene dal Sud e i concetti universalistici della cultura mit te – leuropea. Esprime un pop mai scontato e scrive testi interessanti dai quali si evince la provenienza culturale, si è laureato in Scienze Politiche col massimo dei voti col professor Franco Cassano.
Apprezzato da pubblico e critica, Leo ha suonato in diverse città italiane, dai club alle scuole, dai circoli culturali ai pub. Ha aperto concerti per Mariella Nava, Pacifico, Max Gazzè, Goran Kuzminac, Mimmo Cavallo, e le sue canzoni sono state programmate su diverse radio nazionali e internazionali.
Nell’ambito di PugliaSounds (Teatro Pubblico Pugliese) è stato selezionato da una commissione di critici musicali, produttori e professionisti della musica di risalto nazionale per esibizione e registrazione live di un cd e di un videoclip. Nell’ultimo cd di Mimmo Cavallo Quando saremo fratelli uniti (edito da Edel Italia), tratto dal successo di Pino Aprile Terroni, sono presenti due brani cofirmati da Leo (Voglio bene all’Italia e la hit del cd Siamo Briganti). Nel 2013 riceve il Premio Speciale della Giuria Franz Kafka Italia per il cd Leo T. Kafka.

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