Recensione film “Il ritorno di Mary Poppins” per la regia di Rob Marshall
LA GARANZIA DEL CLASSICO
Arriva ancora con ombrellino e completo castigato, svisando il motivetto orginale, e che grazia l’effetto digitale sul corpetto di Emily Blunt invece del flash un po’ appiccicato di Julie Andrews. Ma appunto. E grazia artificiale, La differenza di questo Poppins 2, un quasi riuscito ricalco con variazioni del primo, sta nella facilità raggiunta e un po’ sparata da bulli del cinema a fare magia con i decenni di tecnologia, nonostante l’abilità anche emotiva di un asso come Marshall (Chicago, Into the woods). Compito analogo di Mary con i nipotini del defunto Mr. Banks, pur venti anni dopo nella Grande Depressione. Canzoni&numeri tra memoir e fotocopie. Difficile ridarci lo spazzacamino annerito che dice ai bambini all’orizzonte dei camini di Londra: “Guardate là, una foresta inesplorata!”
Silvio Danese
Titolo originale: Mary Poppins Returns
Anno: 2016
Genere: Musical, Fantastico, Famiglia
Durata: 130′
Regia: Rob Marshall
Cast: Emily Blunt, Colin Firth, Meryl Streep, Ben Whishaw, Dick Van Dyke, Emily Mortimer, Lin-Manuel Miranda, Angela Lansbury, Julie Walters, Christian Dixon