Il nostro odio
Esplode con un boato infinito..
Immenso, esce, dalla tua piccola gola chiusa.
Adesso, canna di una mitragliatrice che spara senza sosta.
Mentre l’abitacolo della nostra 500 blu, si colma di gas.
Noi, particelle sospese, fluttuiamo, all’interno
di una navicella spaziale, in assenza di gravità.
Il tuo odio, ha trovato la strada della voce.
E’ lama affilata della mannaia del boia.
E’ la ghigliottina che cade una, cento volte,
sul collo del tuo smisurato dolore.
Il mio, è silenzio di vetro, con scarpe di piombo.
Incagliato in un infinito dedalo di strade,
il cui sbocco è la voragine dell’universo.
E’ il vascello dei fantasmi condannato
a solcare i mari, per l’eternità.
Serenella Menichetti