Il libro del training autogeno di Gisela Eberlein


Il libro del training autogeno
pagina 69

Il primo passo positivo l’aveva già fatto, raccontando ogni cosa alla sua fidanzata, la quale — con molta comprensione — si dispose di buon grado ad aspettare.
Eppure cosi grande era la sua impazienza e anche la paura di un ” fiasco, ” che non riusciva a sciogliere una volta per tutte il problema. ” Quel che le fa difetto, ” gli dicevo, ” è la fiducia in se stesso, il coraggio, la sicurezza. ” Un passo dopo l’altro ripercorremmo gli eventi che avevano preceduto quel fatale fallimento e, chiariti che furono a fondo, riuscimmo a sgretolare le residue inibizioni. P. aveva bisogno — proprio a causa di quelle inibizioni cosi profondamente radicate — di qualcuno con cui parlarne liberamente e che gli mostrasse comprensione. Lo trovò in questo caso nel medico. Ma lo avrebbe potuto trovare anche in un amico, in una qualsiasi altra persona.
Vi sono casi in cui è possibile proprio praticando il training autogeno venire in chiaro di se stessi e prendere le risoluzioni giuste — a condizione che si sia trovato il coraggio di giungere sino alla verità sepolta nel proprio intimo.

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Titolo: Il libro del training autogeno
Traduttore: Sallustro C.
Editore: Feltrinelli
Collana: Universale economica. Saggi
Prezzo: € 8.50
Edizione: 19
Data di Pubblicazione: Dicembre 2013
ISBN: 880788402X
ISBN-13: 9788807884023
Reparto: Benessere, mente e corpo

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