Il gabbiano Jonathan Livingston
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Ciang parlò con lentezza, fissando attentamente il suo giovane interlocutore. « Per volare alla velocità del pensiero, verso qualsivoglia luogo, » disse « tu devi innanzitutto persuaderti che ci sei già arrivato. » Il segreto, secondo Ciang, stava tutto qui: Jonathan do¬veva smettere di considerare se stesso prigioniero di un corpo limitato, un corpo avente un’apertura alare di centodieci centimetri e i cui itinerari potevano venir tracciati su una carta nautica. Il segreto consisteva nel sapere che la sua vera natura viveva, perfetta come un numero non scritto, contemporaneamente dappertutto, nello spazio e nel tempo. Jonathan si applicò, furiosamente, giorno dopo giorno, da prima dell’alba a dopo la mezzanotte. Ma per quanti mai sforzi facesse, non riusciva a spostarsi di un’unghia. « Lascia perdere la fede! » ripeteva sempre Ciang. « Non t’è mica servita, la fede, per volare T’è bastato l’intelletto: capire la faccenda. E qui è la stessa cosa. Su, riprova. » Poi un giorno, sulla spiaggia, a occhi chiusi, concentrato in se stesso, Jonathan afferrò, in un baleno, quel che Ciang voleva dire. « Ma è vero! lo sono un gabbiano perfetto, senza limiti né limitazioni! » E provò un grande brivido di gioia. « Bravo! » gli disse Ciang, e il suo tono era di vittoria. Jonathan riaprì gli occhi. Si trovava, con l’Anziano, loro due soli, da qualche altra parte. Erano su una spiaggia sconosciuta. C’erano alberi fin sulla riva del mare, e due astri gemelli splendevano in cielo. « Finalmente hai capito il principio, » disse Ciang « anche se, naturalmente, la tua tecnica va alquanto dirozzata. » 69 |
Titolo: Il gabbiano Jonathan Livingston
Autore: Richard Bach
Traduttore: Paolini P. F.
Illustratore: Munson R.
Prezzo: € 8.00
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Collana: Best BUR
Data di Pubblicazione: Maggio 1977
ISBN: 8817061158
ISBN-13: 9788817061155
Pagine: 112
Reparto: Narrativa > Narrativa contemporanea