Recensione film “I primitivi” per la regia di Nick Park
PIETRA, BRONZO E PLASTILINA
Età della pietra contro Età del Bronzo, ma per fortuna la morale non è: si stava meglio quando si stava peggio. Più che il nuovo il primitivo Dug combatte il cattivo, che ruba la terra fertile e crea corruzione. Curiosa invezione di cavernicoli in plastilina, punteggiata da qualche buona gag (viene dal celebrato regista Dreamworks di “Galline in fuga e la serie “Wallace and Gromit”) resta nella tradizione delle antichità di paradossali anacronismi per fare sociologia, tra divertenti armi giganti, in bronzo naturalmente, orchestrine di legni e arpe e una finale partita di calcio in stadio di massa alla quale è affidata la soluzione, tra implicite battute sulla Brexit e ammiccamenti alle regole del pallone in vista dei prossimi Mondiali.
Silvio Danese
Titolo originale: Early Man
Nazione: Gran Bretagna, Francia
Anno: 2018
Genere: Animazione, Avventura, Commedia
Durata: 89′
Regia: Nick Park
Cast (voci originali): Tom Hiddleston, Maisie Williams, Eddie Redmayne, Miriam Margolyes, Richard Ayoade, Timothy Spall, Mark Williams, Rob Brydon, Kayvan Novak, Johnny Vegas
Cast (voci italiane): Riccardo Scamarcio, Salvatore Esposito, Paola Cortellesi, Corrado Guzzanti, Chef Rubio, Greg, Alessandro Florenzi