I manoscritti segreti di Qumran
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0 Sai 89,27: «Egli mi invocherà: Mio padre sei tu, mio Dio, rupe della mia salvezza».
Prefigurazioni scritturali come queste sono rilevanti anche nella Sapienza e
1 Qumran, dove tutti i «Giusti» sono riconosciuti come «figli di Dio». Ciò è vero particolarmente negli Inni in cui l’immaginario della “figliolanza” in relazione al Giusto e all’ipotetico autore, il «Maestro di Giustizia», è sempre forte.
Nel testo del Figlio di Dio si dovrebbe notare anche l’enfasi sulla «Verità» o sulla «Giustizia», due concetti centrali a Qumran (per questa ragione li scriviamo con la maiuscola).
Né qui si può fraintendere la sua natura escatologica e la sua enfasi sul “giudicare” o sull’Ultimo Giudizio. Parecchi concetti chiave di Qumran probabilmente derivano dalla proclamazione di Daniele della «fine dei tempi», in 8,20; 11,25 ecc.
Sembra difficile mettere in dubbio che i concetti espressi da questo tipo di terminologia siano passati direttamente nella presentazione del loro Messia da parte dei cristiani.
Si confrontino ad esempio la colonna II, linea 4 e Mt 10, 34: «Non sono venuto a portare la pace, ma la spada».
Questo tipo di allusione alla «spada» si trova anche nella colonna XIX, li¬nea 12 del Rotolo della guerra, «la spada di Dio» usata nella guerra contro «i Kittim». Inoltre si dovrebbe osservare l’ulteriore allusione ai «popoli» nella linea 8.
Tuttavia si deve sottolineare un punto: la figura messianica immaginata in testi come figlio di Dio, il Rotolo della guerra ecc., che venga intesa in senso figurato o in senso letterale, resta comunque estremamente bellicosa. Ciò è in linea con l’ethos del corpus qumranico, militante, nazionalista generalmente ostile a ogni compromesso.
La figura messianica doveva avere l’aspetto di un re trionfante, quasi nazionalista.
Si dovrebbe anche notare che la pace alla quale aspira il presente testo verrà solo dopo la sconvolgente guerra messianica. Come nel Rotolo della guerra, Dio interverrà con le sue schiere celesti. Per il Rotolo della guerra questo è il motivo delle regole di coloro che esigono un’estrema purità e degli accampamenti nel deserto, come viene esplicitato in VII, 5-6: «giacché ci sono Angeli Santi con le loro truppe», cioè con «gli uomini che vanno volentieri alla guerra, perfetti nello spirito e nel corpo, preparati per il giorno della vendetta». Apprenderemo ulteriori informazioni sulle regole che precisano l’estrema purità richiesta nei «campi» nell’ultima colonna del Documento di Damasco (vedi oltre, cap. 6).II. PROFETI E PSEUDOPROFETI 69
Titolo: I manoscritti segreti di Qumran
Autori: Robert H. Eisenman, Michael Wise
Curato da: Jucci E.
Editore: Piemme
Collana: Piemme pocket
Edizione: 2
Prezzo: € 7.90
Data di Pubblicazione: Giugno 2002
ISBN: 8838424683
ISBN-13: 9788838424687
Pagine: XII-306
Reparto: Religione > Cristianesimo