Recensione film “Halloween” per la regia di David Gordon Green
UNA JAMIE LEE DA FAR PAURA
Laurie ha preso il fucile. Meyers è scappato. Dopo 40 anni, l’eredità di un maestro come Carpenter e gli innumerevoli sequel inadeguati, fa ancora paura? Sì, ma è una paura con gli occhi teneri del lupo. Non è una rivisitazione nostalgica del cinema anni ’70, semmai lo elegge a esempio di una sopravvivenza di quel cinema in quello di oggi, cercando, e spesso trovando, il raro equilibrio dell’originario meccanismo di suspense e horror. La fatidica attesa di Jamie Lee Curtis, capelli bianchi e determinazione d’altri tempi, trincerata in casa, non è un eccesso di paranoia. Come certe nostre paure, aveva un fondo di certezza. Con lei gli spettatori vivono ora una resa dei conti col tempo, che qui ha un certo sapore nel montaggio, nei tagli di luce, nella recitazione. Brividi, dai nonni ai nipoti.
Silvio Danese
Titolo originale: Halloween
Nazione: U.S.A.
Anno: 2018
Genere: Horror
Durata: 109′
Regia: David Gordon Green
Cast: Judy Greer, Jamie Lee Curtis, Nick Castle, Virginia Gardner, Miles Robbins, Will Patton, Toby Huss, Jefferson Hall, Andi Matichak