Habemus Papam
Dopo lo stupore
Un giglio profuma la sera.
Un nome privo d’orpelli.
Uno spiraglio s’apre d’azzurro
nello sguardo.
Parole d’ambrosia e miele
nelle gole dolenti.
Un sospiro.
Ed è l’alba.
Serenella Menichetti
Habemus Papam
Dopo lo stupore
Un giglio profuma la sera.
Un nome privo d’orpelli.
Uno spiraglio s’apre d’azzurro
nello sguardo.
Parole d’ambrosia e miele
nelle gole dolenti.
Un sospiro.
Ed è l’alba.
Serenella Menichetti