Il romanzo di Frank Iodice, La meccanica dei sentimenti (Buccino SA: ERETICA Edizioni) meriterebbe una lunga presentazione in quanto l’Autore, nel narrare le vicende di Giovanni Marealto, detto Gio, con sua moglie Eda e con le sue due amanti Galatea e Resi, intesse la storia anche di più o meno velate riflessioni sulla società attuale, specie italiana, americana e francese. Non è tuttavia questa la sede per trattarle. Ci si soffermerà invece su ciò che ben mette in luce la personalità del protagonista, proiezione dell’autore , <<(…) ho bisogno delle persone che mi stanno accanto per trasformarle in materiale da ricerca. Sono un vigliacco, un opportunista, piegato continuamente al gioco della forma e della trama, un individuo destinato alla perpetua insoddisfazione. (…) è una cosa schifosa, perché capire come funzionano i nostri sentimenti ti rende un mostro, una persona cinica, capace di qualsiasi bassezza (…)>>. L’ex cardiologo romano Marealto si dice interessato alla meccanica dei sentimenti, titolo dello scritto, al come, non al loro perché. In verità questa non è una storia sull’amore, come afferma Gio stesso <>. Lo scritto di Iodice è l’antico interrogarsi della notte dei tempi sull’ossimorica esistenza col suo dualismo intrinseco di vita e morte, canto di esorcizzazione della morte soprattutto della quale la quotidiana lotta alla sopravvivenza restituisce una maggiore consapevolezza. Se il fedigrafo Gio ha sempre bisogno di avere rapporti sessuali e con donne diverse e differenti tra loro è appunto per esorcizzare quel senso d’impotenza e vuoto che affligge gli esseri umani alla ricerca di una certa e stabile definizione, impossibile da ottenere proprio in virtù dell’inconoscibilità – se non per fede, la quale però non è vera conoscenza ma atto di fiducia – del Principio. Marealto nell’atto sessuale cerca di avvicinarsi alla potenza e invulnerabilità di dio, del mare al quale il cognome fittizio si ricollega: egli per esempio in una mancata promessa afferma <<(…) Quando mi vedrai comparire in quella sala, senza avvisarti, ti farò stendere sul tavolo dei microfoni per essere subito dentro di te, spingere forte e far barcollare tutto, schiaffeggiarti come piace a te, per finta, un colpo più profondo ad ogni spinta, lento e profondo, lento e profondo, e poi più veloce fino a farti urlare come stamattina, rossa in viso, i capelli spettinati, le mani aggrappate ai bordi del tavolo per tenerti sotto di me (…)>>. Il desiderio di Gio è desiderio di possesso, di dominio, poiché nell’eros il maschio ha illusione di potere. L’erezione fa credere Marealto invincibile ed eterno, signore di movimenti e di equilibri, attore delle azioni delle forze che li determinano sino a che non sarà definitivamente vinto dall’incontrollabilità della propria meccanica, costretto ad asciugarsi la faccia, che lo “fa” ancora una volta semplice mortale, di fronte a chi non è suo mezzo per natura e volontà.
Giulia Quaranta Provenzano
Titolo: La meccanica dei sentimenti
Autore: Frank Iodice
Prezzo copertina: € 15.00
Editore: Eretica
Data di Pubblicazione: 2018
EAN: 9788833440408
ISBN: 8833440400
Pagine: 170