Flavio Belisario. Il generale di Giustiniano
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La guerra gotica ~ 69
Gli Ostrogoti, intanto, provarono a occupare Porto, per tagliare una via di rifornimento alla città. Le navi ricorsero allora allo scalo di Anzio, il che rendeva le comunicazioni più diffìcili, ma non impossibili. Belisario ricevette anzi il contingente di milleseicento cavalieri partito l’anno precedente e rimasto a svernare in Grecia.
Nella primavera del 537, Belisario diede inizio a una serie di sortite fuori dalle mura, condotte da reparti di cavalleria che attaccavano e subito si ritiravano obbligando gli Ostrogoti al tiro delle macchine da lancio. La tattica riusciva. Il morale dei soldati romani era alto.
La battaglia delle Due Porte
Anche nel caso della battaglia combattuta davanti alle porte Pinciana e Salaria, Procopio afferma che la decisione di ingaggiarla venne presa da Belisario su pressione del suo stato maggiore e della popolazione romana. Come a Callinico.
Ma, come a Callinico, il generale può aver fatto le sue valutazioni ed essersi convinto da solo che esistevano le condizioni per spezzare l’assedio in uno scontro campale: aveva ricevuto i rinforzi e conosceva le tattiche degli Ostrogoti, abili cavalieri, ma incapaci di tirare d’arco stando in sella. In più, i viveri cominciavano a scarseggiare e la popolazione sentiva il peso dell’assedio. In modo simile aveva risolto la Guerra Vandalica nella battaglia di Tricameron.
Belisario, dunque, schierò le truppe facendole uscire dalle porte Pinciana e Salaria. Dispose davanti la cavalleria, che avrebbe dovuto caricare le posizioni gotiche all’altezza dell’accampamento…
Titolo: Flavio Belisario. Il generale di Giustiniano
Autore: Alberto Magnani
Prezzo copertina: € 15.00
Editore: Graphe.it
Collana: I Condottieri
Data di Pubblicazione: ottobre 2017
EAN: 9788893720236
ISBN: 889372023X
Pagine: 174