Prima visione: Famiglia allargata


Recensione film “Famiglia allargata” per la regia di Emmanuel Gillibert

APPARTAMENTO CON EQUIVOCI
Vecchio plafond di commedia la convivenza in appartamento tra single o famiglie diverse e bisticcione, dal celebre classico “Buddy Buddy” di Wilder al recente attualismo del parigino “Benvenuti a casa mia”. Qui va nei guai il solito scapolone che si ritrova per una quindicina di giorni nella stanza dell’amico in viaggio una magnifica ragazza con un problemino che volta in coabitazione catastrofica quello che pensava fosse il preludio a giornate di seduzione godereccia, salvo ritrovarsi nell’occasione di crescere e smetterla con l’eterna adolescenza. Tutto qui? Sì. Disimpegno in equivoci più o meno prevedibili, scambi di persona, piccoli ricatti, cercando nel gioco del cast (l’Arnaud Ducret di “Adopte un veuf ‘ si sbatte molto) un po’ di ritmo e battute “alla francese”. Esordiente il regista.

Silvio Danese

Titolo originale: Les dents, pipi et au lit
Nazione: Francia
Anno: 2018
Genere: Commedia
Durata: 105′
Regia: Emmanuel Gillibert
Cast: Arnaud Ducret, Louise Bourgoin, Timéo Bolland, Saskia de Melo Dillais, Laurent Ferraro, Michaël Cohen, Colette Kraffe, Hervé Masquelier

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