Dieci piccoli indiani di Agatha Christie
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«Soffriva un po’ di reumatismi» rispose Rogers. «Nessun medico l’ha curata di recente?» «Medici?» Rogers sembrava meravigliato. «Da anni non chiamiamo un medico. Né io né lei.» «Non c’era motivo di credere che soffrisse di cuore?» «No, dottore. Che io sappia, no.» «Dormiva bene, di solito?»
Ora, gli occhi di Rogers fuggivano i suoi. Le mani di lui si strinsero e si torsero, inquiete.
Mormorò: «Non dormiva bene… no». «Prendeva qualche sonnifero?»
Rogers lo fissò, sorpreso. «Se prendeva qualche sonnifero? No, sono certo di no.»
Armstrong andò al lavabo. C’erano alcune bottiglie: una lozione per i capelli, acqua di lavanda, cascara, crema al cetriolo per le mani, dentifricio. Rogers lo aiutò nella ricerca, aprendo i cassetti della toilette. Poi frugarono nel comò. Ma non c’era traccia di sonniferi, liquidi o in compresse.
Rogers disse: «Non ha preso niente, ieri sera, oltre a quello che le ha dato lei…»
Quando il gong suonò per la colazione delle nove, tutti erano pronti. Il generale Macarthur e il giudice erano stati a passeggiare sulla terrazza, scambiandosi brevi commenti sulla situazione politica. Vera Claythorne e Philip Lombard erano saliti fino alla sommità dell’isola, dietro la casa. Lì trovarono William Henry Blore, con lo sguardo fisso verso la terraferma.
«Non si vede ancora il battello» disse. «Lo stavo appunto aspettando.»
Vera osservò, sorridendo: «Il Devon è un paese pigro. Si fa tutto con calma qui».69
Titolo: Dieci piccoli indiani
Autore: Agatha Christie
Editore: Mondadori
Collana: Classici illustrati
Illustratore: D’Altan P.
Traduttore: Della Frattina B.
Data di Pubblicazione: novembre 2016
EAN: 9788804664000
ISBN: 8804664002
Pagine: 271