Recensione film “Dickens – L’uomo che inventò il Natale” per la regia di Bharat Nalluri
TUTTO IL MONDO HA LA SUA CHANCE
Dickens eroe letterario, secondo il nostro tempo bisognoso di imprese timbrate dalla parola del massimo coraggio. Come genesi di un capolavoro, il “Christmas Carol” del decrepito taccagno Scrooge, spinge più verso il ghost-movie che la ricostruzione dei laboriosi passaggi creativi, che pure ci sono: dal classico blocco dello scrittore alla liberatoria e caricaturale visita dei personaggi, incontrati per strada, suscitati dal subconscio, rivisitati nella biografia, soprattutto nella formativa, durissima, infanzia in fabbrica. La crisi dopo il successo di “Il Circolo Pickwick” e “Le avventure di Oliver Twist” produce il grande racconto e la riconciliazione col padre che, indebitato di professione, lo abbandonò a se stesso. Assomiglia a un graphic novel animato. Appena funzionale il Dickens di Stevens.
Silvio Danese
Titolo originale: The Man Who Invented Christmas
Nazione: Irlanda, Canada
Anno: 2017
Genere: Biografico, Drammatico, Commedia
Durata: 140′
Regia: Bharat Nalluri
Cast: Dan Stevens, Christopher Plummer, Jonathan Pryce, Simon Callow, Miriam Margolyes, Ian McNeice, Morfydd Clark, Valeria Bandino