Di pietra in pietra di Angela Caccia
tratta da: Il tocco arabico del dubbio
Per tre giorni
penzolò la morte,
trafitta la retina odio/amore
si scomposero figure e sguardi
sulla speranza un sipario
il gelo dell’illusione
il non senso di un cielo.
Fu in un silenzio bianco
sommerso di grilli e d’ulivi
Sottovoce un raggio
e rotolò la botola
Passi scalzi concitati
sguardi allungati
brillanti ancora al pianto.
Sottovento lontana
una campana
Anche l’acqua rimbalzò di
pietra in pietra il canto.