Recensione film “C’est la vie – Prendila come viene” per la regia di Eric Toledano, Olivier Nakache
SCENE (BRILLANTI) DA UN MATRIMONIO
Da Altman a Massimo Boldi la festa di matrimonio fa “commedia umana”. Qui stiamo dalla parte del catering, bel punto di vista nell’epoca della dittatura dei cuochi: tra incidenti, rivolte di salario, bisticci, flirt, cattiverie, ricatti e un eclatante errore finale, riuscirà il direttore (Bacrì ottimo timoniere del cast) a mettere in scena nel parco di un castello la memorabile serata che tutti si aspettano? Azienda, famiglia, orchestra, impresa, tra ordine e caos Toledano e Nakache (“Quasi amici”) scrivono buoni sketch con l’ambizione di comporli in un mosaico sociale brillante e contradditorio fondato sulla responsabilità di ciascuno per il risultato di tutti, magari “in nero” (c’è anche il siparietto sul fisco tiranno). Top d’incassi in Francia. Diverte.
Silvio Danese
Titolo originale: Le sens de la fête
Conosciuto anche come: C’est la vie!
Nazione: Francia
Anno: 2017
Genere: Commedia
Durata: 117′
Regia: Eric Toledano, Olivier Nakache
Cast: Jean-Pierre Bacri, Jean-Paul Rouve, Gilles Lellouche, Vincent Macaigne, Eye Haidara, Suzanne Clément, Alban Ivanov, Hélène Vincent