Carmelo Bene, il fenomeno e la voce
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ma non li imiteranno nemmeno per sogno, e non se ne vergogneranno affatto a quattr’occhi, da uomo amato a donna amata, in famiglia! Più tardi mi s’accuserà d’aver fatto scuola. Come sono solo! A quest’epoca non ci entro nemmeno un po. Ora non voglio più essere io! Non più l’esteta gelido, il sofista, ma vivere nel tuo borgo natio, ma tendere alla piccola conquista mercanteggiando placido, in oblio come tuo padre, come il farmacista… Ed io non voglio più essere io! Voglio tornarmene tra la brava gente di campagna Voglio sposare una povera ragazza. Voglio sposarmi, si! Tra tutte le mie idee questa senz’altro sarà stata la più amletica. Siamo quel che non siamo nel quaggiù del fortuito quotidiano vitale. Perché mai dunque, perché, a questo primo millantato credito dell’entità spudorata in maschera… perché aggiungere ancora una seconda contraffazione… un’altra, parodia del doppio imbecille… ma se siamo soggetti a milioni di doppi. Quando la tua saccenteria arrogante (fortuna che ci sto io che ti trascuro) sia l’abbandono nel non luogo, il buio, il luogo del poetico, dell’artistico artefatto e, soprattutto, lascia me dormire… Millantatori del vitalismo scenico, mentecatte, bestiac-ce, attricette di carne concettina, chissà se apprenderete un giorno o l’altro a dimettervi… sperando di svanire… al¬tro che simulare, a noi tutti conviene. Conviene addirittura esser sinceri, rischiam un bel nulla chi non s’appartiene. Sinceri nel mentire e così nell’erranza veritieri. La verità non esiste, non esiste per il semplice fatto che ci è data solo nel delirio del linguaggio: nominare le cose e non conoscerle!68 |
Titolo: Carmelo Bene, il fenomeno e la voce
Autore: Antonio Zoretti
Editore: Lupo
Collana: Varia
Data di Pubblicazione: Gennaio 2013
Prezzo: € 14.00
ISBN: 8866670626
ISBN-13: 9788866670629
Pagine: 24
Reparto: Cinema e spettacolo > Teatro > Registi e attori