Canto di Libertà
Questa casa mi sta stretta.
Non posso stare sempre in stanze
senza cielo.
Né in giardini circondati da mura,
chiusi da cancelli.
Non voglio pareti a proteggermi
dalle intemperie.
Voglio sentire il gelo pungere
la pelle ed, il sole bruciarla.
Voglio un mondo senza alcun confine.
E cieli azzurri per far volare sogni,
come tanti aquiloni senza filo.
Sconfinate praterie per far galoppare
libera la mente.
Poi oceani infiniti dove far navigare
senza vele, pensieri.
Infine alte montagne per scalare con
l’anima le vette.
Serenella Menichetti